Fare allenamento e rimanere senza fiato a qualsiasi età è del tutto normale: a spiegarlo sono stati dei cardiologi americani
Molti che praticano attività sportiva si imbattono nel problema di rimanere senza fiato. Anche se sentono che il corpo e i muscoli possono ancora continuare a correre è proprio il respiro a venir meno e si è costretti a fermarsi.
Secondo la dottoressa Alicia Pate, cardiologa e professoressa di anatomia statunitense e il dottor. Sagbir, quando ci alleniamo l’organismo produce più anidride carbonica visto che si chiede più ossigeno al nostro corpo.
Per far sì che questo avvenga si passa da 15 respiri in situazione normale a 40-60 durante l’attività fisica. Quindi quando ci alleniamo abbiamo bisogno di più ossigeno. Dunque è solo un bisogno del corpo di poter giovare di un momento di riposo per poter recuperare. Non c’è niente di cui preoccuparsi nel caso non vi sia nessuna patologia esistente. Ma quando allora occorre correre ai ripari?
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Prevenire la ritenzione idrica si può con questi semplici trucchetti
Nel caso in cui si avvertono sintomi come dolore al torace o vertigini o vere e proprie difficoltà a respirare mentre ci si allena allora bisogna prendere seriamente in considerazione l’idea di rivolgersi a un medico.
Lo specialista potrà capire il problema e individuarne la cura. Inoltre anche per iniziare qualsiasi attività sportiva è buona norma parlarne prima con un dottore. Anche in questo caso saprà consigliare il tipo di allenamento migliore per ognuno in base allo stile di vita, al regime alimentare e al tipo di corporatura che ha di fronte.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Bere una birra ogni sera potrebbe avere degli effetti negativi
È inoltre buona abitudine iniziare qualsiasi tipo di esercizio fisico con moderazione. Se per esempio pensiamo da un giorno all’altro di correre per 5 km ci sentiremo frustati nel momento in cui cominciamo la nostra corsa e ci fermeremo dopo pochi metri. Niente di più naturale. Bisogna quindi abituare il nostro corpo e la nostra mente a compiere man mano dei progressi.
In questo modo possiamo tenere allenata la nostra resistenza che migliorerà man mano e quindi il nostro fiato ne gioverà. Non bisogna dunque pretendere sforzi immani dai nostri muscoli da un giorno all’altro, abituando il nostro organismo, e con esso il respiro, a momenti di riposo e recupero.