Può succedere che la vostra felce, pianta molto apprezzata, presenti le foglie ingiallite. Dunque, ecco che cosa bisogna fare.
La felce è una delle piante più antiche del mondo e ne esistono moltissime varietà diverse. Queste sono circa 12.000 e di queste circa 2.000 sono adatte ad essere coltivate in vaso ed essere tenute in casa. Questa pianta, infatti, è molto amata e ricercata non solo per esterno, ma soprattutto da interno per la forma delle sue bellissime foglie verdi.
Molte persone preferiscono anche appendere i vasi in alto per abbellire l’ambiente o per lasciare che questa pianta sempreverde possa crescere e far cadere le proprie foglie libera nell’aria. Come tutte le piante, ha bisogno di alcune attenzioni, anche se non troppe. Ma se mancano potrebbe verificarsi un problema per lei in breve tempo e dare segni di sofferenza.
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Se una pianta soffre ve ne accorgete subito e la prima cosa che si manifesterà sarà l’ingiallimento delle foglie. A questo punto bisogna indagare, scoprire qual è il problema e poi risolverlo. Si può fare, basta agire in tempo.
Innanzitutto, bisogna prestare attenzione alla posizione in cui si colloca. È una pianta che ha bisogno di umidità, quindi non va bene metterla in un posto con aria secca. L’umidità che c’è in bagno, vale a dire il tasso più alto di tutta la casa, spesso superiore al 50% sarà perfetta, ad esempio. Inoltre, bisogna prestare molta attenzione alla luce che riceve. Dunque, se la felce ha le foglie ingiallite potete partire da queste due cose: ha abbastanza umidità? Arriva abbastanza luce (indiretta)?
Un aspetto fondamentale sarà anche l’innaffiatura. Ovviamente non va bene poca acqua perchè soffrirà ma soffrirà anche con troppa acqua perchè marcirà. Tuttavia, il terriccio della felce deve mantenersi sempre umido e per questo va bene anche la tecnica ad immersione. Andrà molto bene anche nebulizzare l’acqua direttamente sulle foglie ogni 2-3 giorni.
Se le foglie sono gialle potrebbe anche essere una mancanza di elementi nutritivi. In questo caso bisogna concimare. Questo va fatto almeno una volta al mese con sostanze che abbiano azoto. Ma state attenti ad escludere la presenza di parassiti. La felce può dare segni di sofferenza anche quando sono presenti afidi e cocciniglie. In questo caso, dopo aver analizzato la pianta e averli scoperti, dovete provvedere con prodotti appositi.
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È molto importante tenersi sempre informati sulle caratteristiche e su ciò che una pianta ha bisogno. Quando sorgono dei problemi come le foglie gialle una breve ricerca vi aiuterà, come chiedere aiuto ad un esperto in un negozio di giardinaggio.