Digestione, un processo che può durare svariate ore. Quanto ne sai su quello che avviene al nostro corpo subito dopo mangiato?
Molto spesso il nostro corpo lo conosciamo poco, alle volte pochissimo. Eppure siamo noi, che funzioniamo così. Ci approcciamo alla nostra macchina perfetta con un atteggiamento quasi misterico di contemplazione. Se questa ignoranza, chiamiamola così senza che alla parola venga data accezione alcuna, il più delle volte non ha riscontri sulla realtà e non ci toglie nulla, è diverso invece in alcuni casi, come nel caso della digestione.
La digestione è un processo abbastanza lungo e, con alcuni comportamenti involontari, finiamo per ostacolarlo. Conoscerla significa favorirla con i nostri atteggiamenti.
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Digestione, e tu quante ne sai su quello che ci accade dopo mangiato?
Il processo digestivo inizia in termini medici quando introduciamo il boccone tra le labbra: la prima fase consiste nella masticazione. Il cibo, così ridotto, scende nel nostro corpo. Il processo è deputato all’assorbimento dei nutrienti del nostro corpo mentre quello che non serve verrà esplulso tramite le feci.
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Il cosìddetto apparato digerente è formato, dopo la bocca e la glottide e la rafinge, dall’esofago, dallo stomaco, fegato, pancreas, intestino tenue ed intestino crasso. Il bolo, il cibo masticato, ci mette solitamente un paio d’ore a fare il suo percorso.
Alle volte però, il processo si allunga. Questo accade quando facciamo gesti sbagliati: quando mastichiamo velocemente, quando dopo cena o dopo pranzo non facilitiamo la digestione camminando ma ci sediamo o stendiamo sul divano o il letto che sia. Altro nemico della digestione è il freddo: per questo dovremmo evitare di bere cose troppo freddo o di esporci al freddo intenso subito dopo mangiato.