Digestione difficile, come favorirla con i rimedi fai da te: per evitare che questo processo si allunghi all’infinito, i comportamenti da tenere dopo pranzo
Abbiamo appena finito un pranzo mastodontico, abbiamo mangiato per due ore e ora ci sentiamo un po’…appesantiti. La digestione, è certo, avrà molto da fare: per facilitarle il lavoro ci sono delle cose precise che possiamo fare e altre che invece dovremmo evitare. Vediamo quindi cosa fare o non fare dopo un pasto, importante o quotidiano che sia.
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La digestione è un processo abbastanza complesso che porta il cibo che assumiamo a diventare in parte nutrienti e in parte materiale di scarto da eliminare. Inizia quando il cibo viene inserito nella bocca: da lì, il cibo masticato, il bolo, porta a compimento un lungo percorso nell’apparato digerente: esofago, stomaco, intestino tenue ed intestino crasso, supportati da fegato e pancreas. Il processo ci mette, in condizioni normali ed in media, circa un paio d’ore. Ci sono però tutta una serie di comportamenti che possono rallentarla, creandoci sensazioni di gonfiori e flatulenze, anche abbastanza fastidiose.
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Per porre rimedio, i trucchi ci sono. Rimane inteso che nei casi più gravi chiamare il medico è sempre il primo passo. Ecco quindi cosa possiamo fare per facilitare la digestione: mastichiamo e mangiamo lentamente. Ingozzarsi ci porta ad ingurgitare bocconi troppo grandi che possono provocare “rallentamenti”. Cerchiamo di non mangiare troppo, ovvio che più mangiamo, più il nostro corpo ci metterà di più.
Muoversi dopo i pasti facilita la digestione: sì alle passeggiate rilassate quindi. No all’attività fisica intensa: immaginiamo sappiate cosa può accadere in questo caso. Evitate le fonti di freddo diretto, per evitare congestioni.