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Riso Carnaroli richiamato per presenza di allergeni: allerta alimentare

Pubblicato da
Sophia Melfi

Il Ministero della Salute ha richiamato tre marchi di riso Carnaroli per presenza di allergeni al loro interno. Tutti i dettagli.

(Adobe Stock)

Il Ministero della Salute ha lanciato una nuova allerta alimentare che coinvolge tre marchi di riso Carnaroli contaminati da allergeni. In particolare, i controlli hanno rinvenuto tracce di soia non debitamente segnalate che potrebbero risultare pericolose per i soggetti allergici. Tutti i dettagli sul richiamo alimentare.

Riso Carnaroli richiamato: presenza di allergene soia, non consumare

Il Ministero della Salute ha ritirato tre marchi di riso Carnaroli: Coop, Per te e Selex per presenza di allergene soia non dichiarato in etichetta. A scopo precauzionale, si invita a non consumare i prodotti contaminati che potrebbero risultare dannosi ai soggetti allergici. Si tratta di confezioni di riso sottovuoto da 1 kg, dai lotti e scadenze numero:

(Adobe Stock)
  • 13/11/2022, riso Carnaroli Coop;
  • 17/11/2022, riso Carnaroli Selex;
  • 17/11/2022, riso Carnaroli Per te.

L’azienda produttrice è Grandi Riso Spa, situata nello stabilimento di via Fronte I° Tronco 20 a Pontelangorino, in provincia di Ferrara. La catena di supermercati Coop segnala che tali prodotti sono stati messi in vendita esclusivamente in: Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Abruzzo, Friuli e Veneto.

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Allergia alla soia, sintomi e cause più comuni

L’allergia alla soia si manifesta quando il sistema immunitario riconosce questa proteina come un pericolo, rilasciando di conseguenza le istamine che causano i sintomi di allergia. Tra i più comuni figurano:

  • prurito in bocca;
  • tosse;
  • orticaria;
  • nausea, vomito, diarrea,
  • eruzioni cutanee.

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I semi di soia sono utilizzati ampiamente nei prodotti confezionati, per questo motivo è difficile riconoscerne la presenza. E’ sempre bene informarsi preventivamente leggendo l’etichetta degli ingredienti. Anche i neonati sviluppano, in maniera frequente, allergia alla soia in quanto è contenuta nel latte per bambini. Gli alimenti più ricchi di questa proteina sono:

  • biscotti;
  • caramelle;
  • prodotti da forno;
  • tonno in scatola;
  • cereali;
  • cracker;
  • salse;
  • zuppe o brodi pronti;
  • carni lavorate;
  • burro di arachidi;
  • snack o barrette;
  • salsa di soia.

Naturalmente, la cucina asiatica è la più soggetta e alimenti come tofu e miso, a base di semi di soia, sono ad alto rischio di allergia. Inoltre, bisogna considerare i casi di contaminazione crociata degli alimenti nella quale più cibi entrano in contatto fra loro, ad esempio in fase di lavorazione, risultando contaminati da semi di soia.

Sophia Melfi