Intestino irritabile, come combattere questo fastidioso “mal di pancia”

Intestino irritabile, come combattere questo fastidioso “mal di pancia”: è una patologia in rosa, ma non manca di colpire anche gli uomini

intestino-irritabile
(da pixabay)

Veniva un tempo chiamato “sindrome del colon irritabile” o anche colite, o in altri modi. La sindrome dell’intestino irritabile è però sempre la stessa: chi ne soffre riporta dolore e fastidi addominali. Il disturbo è quindi sempre sintomatico e si presenta con almeno due sintomi di quelli solitamente indicati: flatulenza, coliche, gonfiore, diarrea, stitichezza. E’ un problema cronico che può arrivare a compromettere la qualità della vita.

Infatti seppure i sintomi passino nel giro di un paio di giorni il più delle volte, tendono a ripresentarsi. Le cause ancora non sono state rilevate e rimangono sconosciute: ad un esame fisico nulla può essere rilevato di organico. Si propende a pensare sia un disturbo di carattere psico-somatico, ossia provocato da livelli di stress oltre la media o da emozioni inespresse. Tali accadimenti infatti impattano sulla flora batterica.

Ti potrebbe interessare anche->Camminare fa bene: e se piove? il modo per non fermarti

Intestino irritabile, come stare meglio

intestino-irritabile
(da pixabay)

E’ una condizione abbastanza comune, colpisce infatti il dieci percento della popolazione. Le più colpite sono le donne, nella fascia d’età tra i venti e i cinquanta anni. La cura prevede un intervento sul piano alimentare. La dieta consigliata è spesso accompagnata anche ad un trattamento farmacologico.

Ti potrebbe interessare anche->Dieta del limone: come perdere peso in una settimana

Gli alimenti da evitare sono quelli indicati come fermentabili. Prestate particolare attenzione ai legumi, ai formaggi freschi e ad alcuni tipi di verdure come finocchi, barbabietole e carote. La dieta inoltre deve essere costruita ad personam: sarà il soggetto infatti a sperimentare la tollerabilità delle verdure per sè. Carne e verdure magri vanno sempre bene: scegliamo modi di cottura leggeri, evitiamo di friggere o di mangiare in pastella.

Pericolose possono essere anche le uova: proviamo prima ad assaggiarle sode.

 

Gestione cookie