Dolori da runner: dal dolore alla schiena a quello al fianco, come prevenire questi dolori e continuare indisturbati la nostra corsa
Usciamo per la nostra corsetta mattutina quando ecco che qualcosa ci ferma: questo o quel dolore, se prima non ci ha fermato il fiato corto. Effettivamente la corsa è un’attività aerobica abbastanza impegnativa e non ci si dovrebbe mai improvvisare. Questo infatti può metterci seriamente a rischio: rischiamo strappi e traumi alle articolazioni e al sistema osseo. A correre bisogna imparare: regolare l’andatura, la maniera di poggiare il piede, la postura da tenere. La tentazione di correre a perdifiato per il primo kilometro, o i primi due, per poi rimanere a secco frega molti principianti.
Fatte queste doverose premesse, possiamo passare a dolori che anche i più esperti possono provare.
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Dolori da runner, ecco cosa può andare storto durante una corsa
Ci sono dei dolori comuni tra i ranner, iniziamo.
- Dolore alla pianta del piede: potrebbe essere dovuto a scarpe non congeniali o ad una postura errata.
- Dolore alla caviglia: possiamo aver fatto movimenti sbagliati, o possiamo aver scelto un terreno troppo scosceso, che costringe il piede ad una posizione innaturale.
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- Dolore alle articolazioni: possiamo star sbagliando con la postura e nella distribuzione del peso. Questo è uno dei motivi per cui si sconsiglia alle persone obese di correre ma di partire dalla camminata.
- Crampi: in questo caso, fermatevi e cercate di stendere l’arto. Bevete e respirate profondamente.
- Dolore al fianco\ dolore alla milza: no, a farvi male non è veramente la miliza. Questo è un dolore generico che molti atleti, anche professionisti, accusano. Le cause sono attualmente non pervenute.