Il benessere incomincia da una dieta sana, con questo cereale si abbassa il colesterolo nel sangue e si ottengono numerosi benefici, tra cui il controllo glicemico.
Il benessere incomincia da una dieta sana, con questo cereale si abbassa il colesterolo nel sangue e si ottengono numerosi benefici, tra cui il controllo glicemico. Ormai lo sanno tutti e lo rivelano gli studi, i cerali sono importanti per il benessere fisico, perciò è una corretta abitudine inserirli nella propria dieta. Internet, purtroppo, ha portato con sé una marea di fake news. Bisogna districarsi bene per recepire le giuste informazioni, specie quando si tratta di alimentazione.
Siamo inondati da tanti nutrizionisti improvvisati che ogni giorno inventano diete pseudo-salutari, da cui invece bisogna stare lontani. Quello che è certo è che, in una dieta sana, occorre limitare l’assunzione di determinati cibi, come carne rossa o fritture, e limitare le cattive abitudini, come fumo e alcool. Occorre variare il più possibile gli alimenti, ma in questo la dieta mediterranea ci viene in soccorso, essendo variegata e di qualità.
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Verdure e cereali: il benessere incomincia dalla tavola
Verdure e cereali sono importanti per la nostra salute. Questi cibi riescono a tenere a bada i livelli di glicemia e del colesterolo. Ma c’è un cereale che, più di tutti, abbassa il colesterolo, e che nella cucina italiana è ancora poco utilizzato: i semi di quinoa. Li avete mai provati?
Si stanno diffondendo sempre più e ne esistono in commercio diverse varianti. I semi di quinoa sono un eccellente nutriente, ricco di sali minerali e di vitamine, ma anche di acidi grassi, di fibre e di antiossidanti. Recenti studi hanno messo in evidenza la numerose proprietà del cereale e l’importanza di inserirlo nella nostra dieta quotidiana.
Non è grasso e tiene sotto controllo i trigliceridi nel sangue. Consumarlo quotidianamente è un ottima abitudine, poiché questo riduce gli zuccheri nel sangue, ovvero i livelli di glucosio. I semi di quinoa sono versatili e posso essere utilizzati in tanti, modi, dalle insalate alla carne, fino ad arrivare a sfiziose ricette salate.
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La cosa buona è che possono essere mangiati crudi, magari una manciata dopo i pasti. Non contenendo glutine, anche chi soffre di celiachia può apprezzarli. La porzione giusta per persona è circa 70 g – 80 g quotidiani. Chi soffre di diabete di tipo 2, di calcoli renali e di obesità, però, dovrebbe controllarne il consumo.
