Cancro: abitudini quotidiane che alzano il rischio di malattia

Ci sono alcune abitudini quotidiane che possono aumentare il rischio di cancro. I recenti studi parlano chiaro: bisogna stare attenti.

Si definisce cancro una massa di tessuto che cresce in eccesso e in modo del tutto incontrollato. Si parla di cancro quando la massa è un tumore (dal latino “tumor” che significa “rigonfiamento”) è maligno che può creare metastasi in tutto il corpo. Quindi, non rimane circoscritto in una zona, ma si diffonde.

Purtroppo, ad oggi, in tutto il mondo, rappresenta una delle principali cause di morte. Ci sono molti tipi di tumore, alcuni si possono prendere in tempo e curare, altri sono “killer silenziosi”, come si dice spesso, ovvero ci sono ma non si avvertono. La diagnosi per questo motivo arriva troppo tardi. I dolori iniziano quando non c’è più nulla da fare. Tra i più aggressivi troviamo quello al pancreas e al colon.

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È una malattia che può colpire chiunque, ma è chiaro che ci sono dei fattori di rischio che possono influire in modo determinante. Purtroppo, molte delle nostre abitudini quotidiane possono alzare la percentuale di rischio nel contrarre la malattia. Vediamone i dettagli.

Cancro: le cattive abitudini quotidiane che aumentano il rischio

I nuovi studi e le nuove ricerche arrivano dalla Spagna. La dottoressa Amelia Carro Hevia, cardiologa specializzata in medicina cardiovascolare e cardiologia preventiva, ha fatto delle dichiarazioni molto importanti. A parer suo la salute è condizionata da 5 fattori principali che sono:

• Riposo
• Stress
• Cibo
• Esercizio fisico
• Respirazione

Questi sono chiamati i 5 pilastri della salute. Pensate che uno stile di vita sano, con un giusto BMI (Body Mass Index – Indice di massa corporea), no fumo, no alcol, frutta e verdura inserite correttamente nella dieta, un po’ di esercizio diminuisce in generale il rischio di cancro di oltre il 6% e oltre il 47% se si parla di cancro ai polmoni.

Altri esperti hanno individuato nelle nostre abitudini quotidiane quelle che possono aumentare il rischio di malattia. È molto importante soffermarsi a riflettere sui dati che sono emersi. Le abitudini in questione sono le seguenti:

• Disturbi o mancanza di sonno: dormire poco non dà il tempo alle cellule di rigenerarsi e questo è molto pericoloso perchè potrebbero decidere di intraprendere altri tipi di percorsi;
• Dormire troppo: anche il caso opposto, il dormire troppo a lungo, è dannoso. Tante ore di sonno sono state collegate da recenti studi ad una mortalità per malattie cardiovascolari;
• Stress: l’epinefrina, che si sviluppa a seguito di alti livelli di stress, di ansia e depressione, va a favorire la formazione di cancro, soprattutto al seno.
• Esporsi troppo al sole: in molti sottovalutano questo aspetto ma i raggi UV del sole sono la prima causa di cancro alla pelle;
• Abusare di integratori: il dott. John Wong avverte dagli Stati Uniti che integratori di vitamina E e di beta-carotene sono dannosi se presi a lungo e in modo eccessivo;
• Alimentazione scorretta: è importante bilanciare tutti gli elementi nutrienti senza avere eccessi;
• Stare soli: la solitudine è una grande nemica per l’organismo, perchè lo rende meno efficace a combattere i virus e le infiammazioni;

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• Non vivere intimità: è provato che nei maschi eiaculare è molto importante per evitare il cancro alla prostata;
• Mangiare carne cruda: bisogna stare attenti perchè ci sono dei parassiti che favoriscono il cancro al cervello;
• Vita sedentaria: il divano e il letto sono invitanti, ma potete distendervi alla sera. Durante il giorno trovate sempre il tempo per qualche attività o passeggiata;
• Bere alcolici: l’alcol è direttamente collegato alla formazione del cancro e contribuisce a ben 7 tipi di malattia;
• Fumare: secondo l’American Cancer Society il tabacco contiene almeno 70 prodotti chimici cancerogeni;
• Truccarsi: ci sono dei cosmetici che contengono fluoro, sostanze perfluoroalchiliche e polifluorurate. Queste sostanze sono contenute in trucchi a lunga durata e resistenti all’acqua (uno studio ne ha individuati circa la metà di quelli disponibili).