L’aceto di mele si ricava dal sidro o dal mosto di mele ed è molto apprezzato per le sue molteplici proprietà; tra queste, ha la capacità di abbassare la pressione sanguigna. Ecco perché dovresti utilizzarlo.
Fin dai tempi di Ippocrate (460 a.C. – 377 a.C.), l’aceto di mele è stato impiegato per curare la tosse e l’influenza. Oltre a pulire le ferite, saziare e favorire la perdita di peso, questo aceto veniva impiegato dal medico greco anche per ridurre la glicemia.
Vi sono poi alcuni sostenitori che affermano che questo aceto abbia proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e che sia in grado di abbassare la pressione sanguigna.
È bene però specificare che, se soffri di pressione alta, l’aceto di mele non può sostituire i farmaci. Però potrebbe essere di certo un aiuto. Andiamo a vedere in che modo.
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Come può aiutare l’aceto di mele se hai la pressione alta
L’aceto di mele si ottiene consentendo ai batteri naturali e ai lieviti di fermentare gli zuccheri nel sidro di mele. In questo modo si viene a creare un composto che assume il nome di acido acetico, che ha proprietà antimicrobiche. All’interno dell’aceto di mele possono esserci anche l’acido citrico, malico e lattico, che conferiscono all’aceto il tipico sapore aspro.
In altri casi potresti utilizzarlo come condimento per l’insalata, nel tè oppure sotto forma di integratori.