I gusci della frutta secca possono tornare utili in vari modi, primo tra tutti come nutrimento per le proprie piante. Ecco come utilizzarli.
I gusci della frutta secca sono ricavati da noci, arachidi, pistacchi, mandorle e nocciole per lo più. In genere sono buttati via ma possono venire utili per svariate cose: in primis per prendersi cura delle proprie piante da giardino o in vaso! La frutta secca è molto utile per il benessere del corpo umano, grazie ai suoi nutrienti e altrettanto lo sono i gusci per dare nutrimento alla pianta.
Infatti il primo modo in cui si possono utilizzare (invece di buttarli) è di usarli come compost fai da te. Di sicuro, infatti, se si possiede un giardino, tante volte si è usato scarti di frutta e verdura per realizzarlo. Così come si utilizzano gli scarti di cucina, anche i gusci della frutta secca possono essere aggiunte al compost. Per realizzare il compost, si usano scarti vegetali vari come foglie, bucce e anche i gusci. Poi va lasciato decomporre per 5/6 settimane e poi aggiunto al terreno come fertilizzante.
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Come usare i gusci della frutta secca sulle piante
I gusci della frutta secca sono inoltre utili per creare un terreno drenante. Visto che impiegano molto tempo per decomporsi, se non li si vuole utilizzare come compost, possono essere usati per creare una miscela con il terreno. I benefici che ne derivano sono infatti: evitare un terreno troppo compatto quando lo si innaffia, un terreno più arioso e l’acqua defluisce meglio evitando di creare il solito marciume nelle radici.
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Infine, possono essere usati come pacciame. Il pacciame è un insieme di foglie secche, di corteccia e stecchi che vengono aggiunti sulla superficie del terreno del vaso o del giardino. Questo serve per proteggere le piante dal freddo e per preservarne l’umidità. Dunque in questo caso, è necessario innaffiare meno il terreno delle proprie piante se si decide decide di usare i gusci della frutta secca come pacciame.
