Trascuratezza emotiva, uno stato d’animo con precisi sintomi. Dobbiamo imparare a curare la nostra anima come curiamo il nostro corpo
Trascuratezza emotiva: ci sembra di poter intuire cosa si celi dietro questi due termini accompagnati l’uno all’altro ma chiarire il significato delle cose è ancora il modo migliore per affrontarle davvero. Conoscere vuol dire avere potere. Cosa è, quindi, la trascuratezza emotiva? Si parla di questo stato quando non ci si prende più cura della propria interiorità, del proprio animo e delle proprie emozioni.
Può succedere ad un adulto: un periodo di forte stress, un evento traumatico che ci mette a dura prova. Nell’animo si apre una ferita che noi non vediamo o facciamo finta di non vedere, aspettando si rimargini da sola. Faremmo lo stesso con un braccio rotto? Ci metteremmo davvero ad aspettare che l’osso faccia il suo dovere? Ovviamente no, a causa del dolore che sentiamo. Spesso invece la sfera emotiva viene lasciata da sola: strano, perché ci provoca lo stesso dolore.
Può succedere anche ad un bambino: un bambino trascurato emotivamente dagli altri, ha buone probabilità di divenire un adulto incapace di ascoltarsi.
Ma quali sono i sintomi di questo stato? Sono tanti e molto chiari.
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Ecco i principali sintomi che ci parlano di trascuratezza emotiva
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Quando ci accorgiamo di essere in questa condizione, e sentiamo di non avere forze a sufficienza, bisogna non aver paura di rivolgersi ad uno psicologo.