Gustare una bella pizza calda sia a casa che in un locale farà in modo che digerirla risulterà molto più difficile, dal punto di vista economico.
Pizza, un simbolo della eccellenza gastronomica dell’Italia nel mondo. Questa bontà è nota ad ogni latitudine, nonostante risulti molto diversa al di fuori dell’Italia rispetto alla sua versione originaria ed originale. Che viene ritenuta essere come da tradizione quella preparata a Napoli.
Proprio il principale quotidiano del capoluogo partenopeo, “Il Mattino”, fa sapere ora che potrebbe avere luogo qualcosa di decisamente brutto riguardo alla pizza. E che riguarda il prezzo che potremo pagare per gustarne una.
La pizza starebbe andando incontro ad un rincaro importante. Da sempre essa è una prelibatezza che può essere ordinata in pizzeria o portata a casa per qualche euro. Adesso però il rischio è che possa non essere più così.
Per “Il Mattino”, l’aumento del prezzo della pizza potrebbe andare dai 50 centesimi ad un euro in più”. Cosa che si farebbe sentire soprattutto nel caso della preparazione di pizze più elaborate. Ed il costo diventerebbe ben più pesante nel caso di consumazione al tavolo, con il rischio di potere arrivare ed anche sfondare la barriera psicologica dei dieci euro.
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Di norma una normale margherita si può trovare anche a 3 euro, fino ad arrivare ai circa 5 o 6 euro di alcune pizzerie più di richiamo.
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Con anche un solo euro in più si andrebbe alquanto fuori mercato. I motivi alla base di questi rincari che sembrano proprio probabili sono da ricercare negli aumenti sotto diversi ambiti. Aumentano i costi di corrente elettrica e gas, della carta per confezionare le pizze e delle materie prime per prepararle, tra i quali l’olio ed il pomodoro.
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Ma anche la farina e la mozzarella, e non solo, con gli aumenti dei costi saliti in alcuni casi anche del 40% circa. In aggiunta a ciò ci sono anche i danni residui legati alla pandemia, che ancora oggi si fanno sentire.