Per diminuire il rischio di avere un ictus si può ridurre in modo considerevole alcuni alimenti che siamo abituati a mangiare.
L’ictus cerebrale è un deficit neurologico, è una condizione che si verifica all’improvviso e che interrompe l’afflusso di sangue al cervello. Questo può avvenire in due modi: o a causa di una rottura di un vaso sanguigno (emorragia) oppure a causa dell’ostruzione di un vaso sanguigno (ischemia).
Non è sempre una condizione mortale. Dipende la zona che viene colpita e l’entità del danno. Inoltre, siamo abituati a vedere capitare queste malattie a persone anziane perchè il rischio aumenta con l’età. Ma bisogna considerare che, invece, anche nelle persone giovani si verificano ogni giorno numerosi casi di ischemia o emorragia cerebrale e le cause possono essere varie.
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Inutile dire che bisognerebbe condurre uno stile di vita sano, non essere troppo sedentari, avere un’alimentazione equilibrata, non abusare di alcol e non fumare. Queste sono le regole basilari. Ma ci sono anche altri fattori di rischio, a volte poco conosciuti.
I sintomi di un ictus possono essere diversi da persona a persona in base alla gravità della condizione. In genere, però, si nota subito dal viso perchè metà perde sensibilità, l’occhio e la bocca si abbassano e si è impossibilitati a sorridere e a volte anche a parlare. Inoltre, può coinvolgere anche il braccio e la gamba di quella metà del corpo. Per un po’ non saranno più in grado di muoversi.
L’ American Stroke Association avverte tutte le persone che lo stile di vita e l’alimentazione sono molto importanti. Infatti, una dieta squilibrata può aumentare il rischio della malattia. Per questo motivo recenti studi hanno individuato che in modo particolare c’è un alimento che si dovrebbe ridurre per diminuire in modo significativo il rischio. Si tratta del sale: andrebbe assunto soltanto nella misura di mezzo cucchiaino al giorno.
Inoltre, bisogna ridurre i grassi saturi, aumentando invece quelli polinsaturi e monoinsaturi. Bisognerebbe assumere latticini a basso contenuto di grassi, mangiare fino a 4-5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Farebbe bene inserire nella dieta cereali integrali e pesce 1 o 2 volte a settimana.
Tuttavia, un aspetto molto importante che arriva dalle valutazioni americane sull’argomento è stare attenti alla salute del proprio cuore. Il cuore potrebbe nascondere delle insidie che possono provocare l’ictus. Si parla ad esempio della presenza di un forame ovale pervio, oppure della fibrillazione atriale. Sono due condizioni che aumentano il rischio e per questo devono essere diagnosticate e trattate nel migliore dei modi.
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Non bisogna mai abbassare la guardia e dare le cose per scontate. In base al vostro stato di salute generale adeguate l’alimentazione e lo stile di vita, è fondamentale. Inoltre, se avvertite qualcosa di strano, anche se per pochi minuti, avvertite il medico o chiamate i soccorsi.