Sono davvero numerosi e quasi miracolosi gli effetti delle cipolle, perché aiutano il cuore e abbassano il colesterolo ma non solo: ecco perché mangiarle.
Sono davvero numerosi e quasi miracolosi gli effetti delle cipolle, perché aiutano il cuore e abbassano il colesterolo ma non solo: ecco perché mangiarle. La cipolla è ricca di acqua di zolfo e di cromo, nonché di vitamina B6. È un bulbo poco calorico, adatto ad ogni dieta, inoltre svolge un’azione diuretica e depurativa.
È un antibatterico naturale e un antinfiammatorio eccellente per combattere raffreddore e mal di gola. Per combattere i sintomi influenzali, basta farne un decotto con cui fare gargarismi. La cipolla libera le vie aeree e decongestiona le vie respiratorie. Secondo alcuni studio, addirittura funzionerebbe come antidepressivo. Ma vediamo nello specifico le sue caratteristiche.
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Mangiare cipolle abitualmente non può che fare bene la nostro fisico. La cipolla aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e tiene a bada i trigliceridi nel sangue, proteggendo così l’organismo e tutto il sistema cardiovascolare. La cipolla agisce anche sulla glicemia, riducendo gli zuccheri presenti nel sangue.
Essendo un alimento ricco di nutrienti, protegge e rafforza il sistema immunitario. Secondo un recente studio effettuato dall’Istituto Farmacologico Mario Negri, in collaborazione con l’Università di Milano, chi assume regolarmente cipolla ha meno rischio di ammalarsi di tumore allo stomaco.
Infine, la cipolla rafforza le ossa, prevenendo l’osteoporosi. Consumare cipolla fresca è un modo eccellente per tenersi in forma, combattendo sintomi influenzali, infezioni della pelle, cistiti, bronchiti e ritenzione idrica. Assumerla fresca è la cosa migliore, cotta potrebbe perdere alcuni nutrienti fondamentali.
Nonostante i molteplici benefici, esistono comunque delle controindicazioni da tenere presenti. Ad esempio, le più banali possono essere gonfiore addominale e gas intestinali, oppure bruciore stomaco, specialmente per chi soffre di reflusso gastrico.
Inoltre, la cipolla può interferire con farmaci anticoagulanti. Alcune persone sono allergiche alla cipolla e possono subire sintomi più o meno gravi, tra cui orticaria, gonfiore alla bocca e alla lingua, congestione nasale, vertigini, nausea e diarrea.
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Ma invece, chi soffre di diabete può mangiarla? Assolutamente, essendo ricca di fibre, richiede tempo per scomporle e digerirle. Ciò garantisce un lento rilascio di zuccheri. Tra l’altro è un cibo a basso indice glicemico. Come ogni alimento del mondo, comporta alcune rare controindicazioni, per il resto le cipolle sono uno dei cibi più salutari in assoluto.