L’importanza dei Sali di Epsom per le piante, tutte le spiegazioni in merito a questo trattamento. Vediamo se e quando utilizzarli.
I sali di Epsom o anche detti sali inglesi, devono il nome alla loro città d’origine, in Inghilterra.
Per lo più trovano il loro maggiore impiego nei rimedi di bellezza per pelle e capelli ma anche per l’azione fortemente purgante e, a dosaggi inferiori, come lassativi.
L’uso di questi Sali, oramai da secoli, si è fatto spazio anche nel giardinaggio ed esiste da molte generazioni. Ma funziona davvero e, se sì, come? Per quale motivo mettere i sali di Epsom nelle piante? Scopriamo insieme, l’importanza dei Sali di Epsom per le piante.
I Sali di Epsom, altro non sono che magnesio solfato eptaidrato, un minerale naturale che può essere prodotto anche artificialmente.
I Sali di Epsom somigliano a dei cristalli e il colore può variare dal bianco, al verde, al rosa a seconda della presenza di metalli.
Sono in grado di procurare benefici per buona parte del corpo:
Questi appena elencati sono i principali impieghi dei Sali di Epsom, tuttavia in questo articolo andremo a suggerirvi un uso diverso di questo minerale, ovvero l’importanza dei Sali di Epsom nelle piante.
Per fertilizzare le piante in vaso, in giardino o nell’orto, per combattere i parassiti da numerose piante, la soluzione a tutto questo, ha un solo nome: “Sali di Epsom”.
L’uso dei Sali di Epsom nel giardinaggio non è la scoperta del secolo o almeno di questo secolo, in quanto sono generazione che ben conoscono questo “segreto”.
I Sali di Epsom sono costituiti da solfato di magnesio idrato (magnesio e zolfo), che è importante per la crescita sana delle piante.
Il magnesio consente alle piante di assorbire meglio sostanze nutritive preziose, come azoto e fosforo. Inoltre, il magnesio migliora notevolmente la capacità di una pianta di produrre fiori e frutti.
Aiuta anche nella creazione di clorofilla, che è vitale per la fotosintesi.
È possibile, innaffiare le piante con i sali di Epsom basterà sostituirlo semplicemente per l’irrigazione regolare una o due volte al mese.
La maggior parte delle piante può essere nebulizzata con una soluzione di 2 cucchiai (30 ml) di sale Epsom per litro d’acqua una volta al mese. Per un’irrigazione più frequente, a settimane alterne, riducila a 1 cucchiaio (15 ml).
Tuttavia, prima di utilizzare questi Sali è fondamentale testare il terreno per verificare se è carente di magnesio.
Sappiate che esistono piante come rose, pomodori e peperoni, che richiedono molto magnesio e, quindi, sono generalmente annaffiate con i Sali di Epsom ma ci sono anche piante come i fagioli e le verdure a foglia, che pur crescendo in terreni con bassi livelli di magnesio, produrranno ugualmente e bene.