Esiste più di un modo per irrobustire il sussidio economico spettante dall’Assegno unico 2022 per gli aventi diritto a questa misura, ecco in che maniera.
Assegno unico 2022, è possibile aumentare l’importo che l’INPS destina agli aventi diritto. Si consiglia quindi di controllare per bene se la cosa è applicabile, dato che comporterà un ottimo vantaggio. Ricordiamo anche come sia necessario munirsi di documentazione ISEE.
La certificazione relativa agli introiti reddituali del 2020 (vengono presi in considerazione i guadagni di due anni prima, n.d.r.) è un requisito indispensabile per avere accesso all’Assegno unico 2022. Una misura concepita per fornire sostegno economico in particolar modo a quei nuclei famigliari con figli a carico.
Come si può aumentare l’importo dell’assegno unico? Una prima risposta è decisamente scontata: basta fare un altro figlio. Ma ci sono anche altre soluzioni più immediate e pratiche. In ciò può venire in aiuto l’ISEE corrente, che anziché riferirsi al 2020 si concentrerà sulle entrate in famiglia del 2021, rispetto alla dichiarazione sostitutiva unica ISEE ordinaria.
Poi, risulta vincolante la stessa cifra percepita nel corso di un anno. Se l’ISEE non supera i 15mila euro, per ciascun figlio l’INPS corrisponde l’importo massimo concepito dall’Assegno unico 2022, che ammonta a 175 euro.
Non presentando l’ISEE invece, o avendo un reddito annuo dai 40mila euro a salire, per ogni figlio si prenderà il sussidio minimo, ovvero 50 euro. Quindi bisogna fare in modo di abbassare l’ISEE, ed anche in questo caso giunge in aiuto quello corrente.
Bisogna però prima ottenere la attestazione ordinaria. Inoltre uno o più componenti della famiglia devono avere subito una interruzione dei benefici di previdenza, indennità ed assistenza non inclusi nel reddito generale IRPEF. Oppure deve esserci un cambiamento del reddito totale della famiglia che sia di almeno il 25% in più rispetto a quanto indicato all’interno dell’ISEE ordinario.
Oppure, nel caso del patrimonio indicato, deve esserci una riduzione di almeno il 20% rispetto al valore riportato in origine sempre nell’ISEE consueto. In tal caso la dichiarazione relativa può essere rilasciata solamente a partire dal 1° aprile 2022.
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Una volta ottenuto l’ISEE corrente, l’INPS prenderà in carico la nostra situazione e procederà con un ricalcolo dell’Assegno unico 2022. In tal senso sarà bene presentare tutta la documentazione prevista entro il 30 giugno, perché in tal caso si godrà di un importo modificato con retroattività a partire da marzo in poi.
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Altrimenti gli importi partiranno da luglio in avanti, senza potere ottenere i precedenti. Per finire, con entrambi i genitori occupati, l’importo dell’Assegno unico 2022 porterà ad un aumento di 30 euro a figlio per redditi annui di massimo 15mila euro. Tale cifra pro capite per ciascun figlio a carico diminuisce fino ai 39,999 euro di ISEE, fino a sparire se si arriva a 40mila euro.