Tra il cancro e l’uso di alcol esiste un collegamento molto evidente ed è stato confermato da un recente studio. Vediamo i dettagli.
Ci si interroga spesso su quale sia l’effettiva relazione tra un consumo eccessivo di alcol e la formazione di un cancro. Certo, è ormai assodato che eccedere nel bere alcolici non fa assolutamente bene ai nostri organi e provocano una serie di disturbi che poi possono portare anche ad un cancro. Tuttavia, non è sempre stato facile individuare tutti i dettagli di questa relazione perchè bere tanto alcol vuol dire anche, per una persona, fumare, oppure mangiare male e seguire uno stile di vita privo di attività fisica.
Ora c’è un nuovo studio a dimostrare che l’alcol è assolutamente cancerogeno e ad influire maggiormente su questa condizione sono fattori genetici. Come in ogni ricerca, è stato preso in esame un gruppo di persone che è stato monitorato per diverso tempo. Le conclusioni sono state chiare ed evidenti: l’alcol provoca direttamente la malattia.
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Vediamo, però, qui di seguito nel dettaglio di che studio si tratta, come è stato svolto, che cosa hanno analizzato e che cosa hanno scoperto alla fine i ricercatori e gli esperti del settore.
L’alcol provoca direttamente il cancro: i dati del recente studio
Questo studio arriva da Pechino e si è concentrato su fattori genetici noti collegati ad un basso consumo di alcol. Ci sono due varianti genetiche comuni (alleli) che riducono la tolleranza di una persona all’alcol. Questo perchè c’è una ridotta capacità di scomporre l’acetaldeide. Questa è una molecola tossica che viene prodotta quando arriva l’alcol nell’organismo e la persona avverte grandi “vampate di calore”.
Il gruppo che è stato esaminato per questa indagine comprendeva 150.000 persone asiatiche (90.000 donne e 60.000 uomini) che sono stati monitorati per circa 11 anni. Gli studiosi si sono concentrati sul consumo di alcol abituale e il loro stato di salute generale con relativi dati clinici. Gli esperti hanno osservato che chi aveva almeno una copia di quegli alleli e che consumava regolarmente alcolici aveva un rischio molto più elevato di andare incontro alla malattia. In particolare, il consumo regolare di alcol portava a cancro al cervello, al fegato, esofago, collo, colon e retto.
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Dunque, questa incapacità di scomporre l’acetaldeide porta direttamente alla formazione della malattia. Questa incapacità che appartiene al metabolismo è ereditaria e ci viene data alla nascita, quindi non si può fare nulla per cambiarla.