Killer silenzioso: quali sono i sintomi da non sottovalutare

Complessivamente stai bene però qualcosa di strano c’è; in questi casi è sempre meglio stare sul “chi va là” perché potresti avere una malattia chiamata “killer silenzioso” perché non presenta sintomi particolari.

killer silenzioso sintomi
Donna che ha mal di testa (Adobe Stock)

Nella maggior parte dei casi le malattie sono riconoscibili perché mostrano dei sintomi. Possono anche capitare dei casi, però, in cui percepiamo solamente un leggero stato di malessere o addirittura non percepiamo assolutamente alcun cambiamento nel nostro corpo.

È proprio in questi casi che dobbiamo fare ancora più attenzione, perché dietro a questo “silenzio” potrebbero celarsi dei disturbi anche seri. Vediamo insieme quali sono.

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Il killer silenzioso agisce senza sintomi

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Uomo che presenta un malessere (Adobe Stock)

A volte può capitare di sentirsi sottotono oppure di avere sintomi leggeri, alcuni molto comuni durante il periodo invernale, quali raffreddore, mal di stomaco o mal di testa. Di solito quando ciò accade aspettiamo che il sintomo passi e non gli diamo troppo peso.

Ma se questi sintomi non accennano a diminuire o addirittura peggiorano vuol dire che qualcosa non va e il nostro corpo sta cercando di dircelo. Ecco perché in questi casi sarebbe meglio consultare un medico. Ma andiamo a vedere quali sono i disturbi più comuni da non prendere alla leggera.

Potrebbe capitarti di perdere peso inspiegabilmente. Di sicuro può farti piacere dimagrire senza sforzi ma non pensi che sia troppo strano? La perdita di peso senza ragioni valide può essere infatti un sintomo molto pericoloso e indicatore di diverse malattie. Come spiega Kecia Gaither, direttore dei servizi perinatali presso il Centro di salute mentale nel Bronx, a New York, e il Lincoln Medical: “La perdita di peso inspiegabile può essere indicativa di molte cose, tra cui il cancro alle ovaie o un problema endocrino o autoimmune”.

Il cancro alle ovaie può essere definito come un vero e proprio “killer silenzioso” perché in genere i sintomi si presentano successivamente, quando ormai la malattia è già in stadio avanzato. Ecco perché è bene fare una visita ginecologica almeno una volta l’anno. Altro sintomo molto spesso trascurato è l’indigestione oppure un bruciore di stomaco ricorrente. In questi casi potresti avere una malattia cardiovascolare. Ciò avviene specialmente nelle donne, dove i sintomi sono meno evidenti. Anche in questo caso rivolgiti al medico.

Altro sintomo più evidente ma che comunque non desta grandi preoccupazioni è un cambiamento dei nei nella forma o nel colore. In questi casi sbagli a non preoccuparti perché potrebbe essere indice di un melanoma maligno, ossia un cancro alla pelle ma in forma più aggressiva. Se invece ti capita di perdere molti capelli questo non è un fenomeno allarmante. Ma se invece cominci a notare una differenza per ciò che riguarda il loro spessore oppure se ne stai perdendo più del solito allora potresti avere un disturbo endocrino o autoimmune come il lupus o la tiroide. Però potrebbe anche trattarsi di una carenza di vitamine. Ecco perché è bene consultare il medico.

Se ti rendi conto che si stanno verificando dei cambiamenti al seno devi parlarne al più presto con il medico perché basta uno scolorimento del capezzolo o il cambiamento della pelle per rilevare un cancro al seno. La diagnosi precoce in questi casi può fare la differenza. Anche il fatto di avere troppa sete non è normale. Il tuo corpo sta cercando di mandarti un messaggio e in questo caso potrebbe trattarsi di diabete perché livelli elevati di zucchero nel sangue comportano uno squilibrio di acqua nel corpo. Il mal di testa può essere un sintomo frequente, ma quando questo diventa troppo forte o addirittura cronico potrebbe indicare un tumore al cervello, un aneurisma o un ictus.

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Ci sono tantissimi altri segnali da non prendere “sotto gamba”, come il fatto di urinare troppo spesso oppure un affaticamento costante o ancora la mancanza di respiro. Io ti ho menzionato i principali ma in qualsiasi caso, se c’è qualcosa che non ti torna o che non ti convince consulta il medico. In questi casi non si tratta di ipocondria, bensì di un dubbio fondato.

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