Caffè: falsi miti e come conservarlo nel modo giusto

Il caffè è vittima di falsi miti da tanto tempo e non sempre si sa qual è il modo corretto di conservarlo. Vediamo qualche informazione a riguardo.

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Caffè (da Pixabay)

Moltissime persone amano acquistare il caffè il polvere o in chicchi e poi dedicarsi alla sua preparazione circondati dal suo inconfondibile aroma. Ma ci sono degli evidenti punti deboli in questo. Ad esempio, capita dopo pochi giorni che perda il suo aroma. Sulle confezioni spesso si trova la scritta di conservarlo in un luogo fresco e asciutto.

Ma si tratta di un prodotto davvero complesso. Pensate che la metà degli aromi presenti nel caffè in chicchi si degrada nel giro di un paio di giorni, la metà di quelli presenti nel caffè macinato in due ore dall’apertura, per non parlare di quando il caffè si trova nella tazzina: in due minuti gli aromi si perdono. Ma allora, qual è il modo giusto di conservarlo?

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Su questo argomento si sono diffuse delle abitudini e delle pratiche che, purtroppo, non sono efficaci o sono completamente sbagliate. Vediamo qui di seguito i cosiddetti “falsi miti” e come conservarlo, invece, nel modo più giusto.

Caffè: come conservarlo nel modo corretto

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(da pixabay)

Diciamo subito quali sono i falsi miti che si sono diffusi per la conservazione del caffè. Tanti avranno sentito che bisogna aggiungere alcune gocce di limone, oppure una fetta di mela, un tappo di sughero, o metterlo addirittura nel freezer. Nessuna di queste pratiche è corretta. Inoltre, in generale non andrebbe nemmeno bene tenerlo in frigorifero.

La soluzione corretta risiede nel prendere, innanzitutto, delle confezioni piccole in modo da non tenerlo aperto per giorni ma consumarlo in breve tempo. Poi bisogna fare attenzione principalmente a due aspetti:

  • Contenitore ermetico e scuro: bisogna mettere il prodotto in polvere o in chicchi in un contenitore che sia piccolo, nel senso che non lasci troppo spazio vuoto. Possibilmente deve esserci la possibilità di aspirare l’aria, quindi metterlo sottovuoto. Inoltre, non deve essere trasparente ma di colore scuro per non far passare la luce;
  • Luogo fresco e asciutto: questa dicitura è del tutto vera. Bisogna tenere il contenitore in una credenza che non sia vicino al motore del frigorifero, vicino al forno. Quindi, lontano da fonti di calore e al buio. La temperatura ideale è compresa tra 15 e 20 gradi.

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Si può ricorrere al frigorifero solo quando la temperatura è veramente tanto alta, come in qualche giorno d’estate. A quel punto potete metterlo nei ripiani alti, ma ricordate che bisogna farlo in occasioni straordinarie e che non andrebbe bene per la sua conservazione ottimale.

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