Come pulire i lampadari di casa, utilizzando prodotti già presenti nel vostro ripostiglio e impiegando semplici e veloci tecniche.
I lampadari, oltre ad avere la loro utilità sono da sempre oggettistica di abbellimento per la casa. Sono in grado di valorizzare gli ambienti con la loro estetica e i loro meravigliosi riflessi di luce. Tuttavia, c’è un però, molto spesso pulire i lampadari diventa un incubo.
Ecco perché, abbiamo deciso di condividere qualche segreto per velocizzare e rendere brillanti i vostri lumi. Vediamo come pulire i lampadari di casa con pochi ma efficaci prodotti.
Come pulire i lampadari di casa
Pulire i lampadari senza fatica, è facile. Basta ricorrere a dei piccoli trucchetti molto utili per ottenere ottimi risultati.
Pulire i lampadari non è proprio qualcosa che ci diverta ma non è nemmeno una cosa difficoltosa. Tuttavia deve essere fatta in sicurezza, e la prima cosa da fare è quella di staccare la corrente.
A seconda poi, del tipo di lampadario se è possibile rimuovere alcune dei pezzi e lavarli sotto l’acqua corrente, tanto meglio, in modo da potersi dedicare solo al lavaggio dello scheletro.
Ricordatevi che alcuni non sono proprio semplici da rimontare, perciò scattate qualche foto man mano che procedete allo smontaggio.
Se invece, temete di fare danni smontando pezzo per pezzo, occorrerà eseguire la pulizia del lampadario sul posto.
Iniziate quindi con l’eliminare la polvere, con l’aiuto di un piumino.
Dopodiché, con un panno in microfibra spesso e morbido ed una soluzione di aceto e di acqua tiepida (mescolare mezzo bicchiere di acqua e mezzo bicchiere di aceto bianco) potrete procedere con l’eliminare le incrostazioni presenti sul vostro lampadario.
In alternativa potete utilizzare un panno imbevuto di acqua e detersivo per piatti, con l’aiuto di un vecchio spazzolino da denti (a setole morbide).
Poi ripassate con un panno pulito per eliminare i residui ed infine lucidare. Non tutti i lampadari come avete potuto capire sono uguali, sia come materiale che come design.
Di seguito, troverete qualche consiglio per pulire i lampadari di diversi materiali.
Lampadari in cristallo e vetro
Per i lampadari costruiti con cristalli e vetri, sarà meglio munirsi di aceto e di acqua tiepida. Il classico rimedio che funziona su tutto per eliminare le incrostazioni e dare nuovamente lucentezza ai materiali.
Basterà un cucchiaio di aceto per ogni litro, e lasciare i pezzi di lampadario in ammollo per una decina di minuti, naturalmente quelli che si possono staccare.
Lampadari composti da diversi materiali
I lampadari, come abbiamo potuto capire, sono da sempre oggetto di arredamento e di abbellimento, perciò è facile che possano essere composti da materiali diversi, magari ha anche parti in tessuto e magari ha anche delle gocce di vetro.
Perciò, se il lampadario ha delle gocce dovrete pulire tutte le gocce ad una ad una. Occorre tanta pazienza ma il risultato ripagherà gli sforzi.
Basterà dell’acqua tiepida e un panno in microfibra da passare inumidito dall’alto verso il basso di ogni singola goccia.
Dopodiché, servirà un secondo panno in microfibra, inumidito di acqua tiepida ed aceto e vedrete brillare le vostre gocce.
Se si tratta di lampadari fatti in ottone o in acciaio, dovrete utilizzate uno spazzolino imbevuto di acqua tiepida e limone, efficaci su questi materiali come nient’altro.
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Lampadari con parti in tessuto
Esistono anche lampadari in tessuto, qui la situazione si fa interessante ed occorrerà una maggiore attenzione, perché il processo di pulizia potrebbe addirittura provocare ulteriori macchie.
A seconda del tessuto, bisognerà agire in un determinato modo, ad esempio: per il lino o cotone non ci sarà alcuna controindicazione.
Mentre per i lampadari composti da carta di riso, feltro o altre tipologie di materiale non rimovibile, potete solo agire passando un panno leggermente umido ed eliminare la polvere.
In nessun caso, mai lasciare le parti metalliche bagnate poiché l’umidità può provocare corrosioni.