È un ortaggio invernale che appartiene alla famiglia delle Liliaceae, il porro è eccellente per equilibrare le funzioni dell’organismo: ecco perché mangiarlo.
È un ortaggio invernale che appartiene alla famiglia delle Liliaceae, il porro è eccellente per equilibrare le funzioni dell’organismo: ecco perché mangiarlo. Il porro ha proprietà diuretiche e lassative, per questo motivo depura l’organismo. Ricco di vitamine A, C, K ed E, e di Sali minerali, come zinco, rame, potassio e magnesio, il porro è un alleato del fegato.
A la sua azione non si limita a proteggere il fegato e l’intestino, ma anche reni, vescica e vie urinarie. Tra l’altro, assumere porro regolarmente aiuta non poco il sistema cardiovascolare, contrastando la formazione del colesterolo cattivo. Perciò ripulisce le arterie e regola pressione sanguigna.
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Il porro è povero di calorie, perciò è perfetto per chi è a dieta, ma comunque riesce a saziare. Essendo ricco di acqua, stimola la diuresi e favorisce la digestione. Ottimo per chi è attento all’alimentazione e vuole dimagrire, inoltre, avendo proprietà carminative, aiuta anche a sgonfiare la pancia, riducendo i gas intestinali.
È eccezionale per rafforzare il sistema immunitario, poiché svolge una funzione antibatterica e antibiotica. Insomma, il porro protegge il corpo dall’attacco di malattie batteriche. Sicuramente è un’ottima abitudine mangiarlo in inverno, per contrastare i sintomi influenzali. Una verdura fantastica, alleata della salute.
Il suo gusto è particolare, molto simile a quello della cipolla, ma più delicato e ovviamente digeribile. Spesso, in cucina, è utilizzato proprio al posto della cipolla. Sin dal Medioevo, i porri sono utilizzati come erba medicinale, proprio grazie alle numerose proprietà benefiche. Ottimo per essere preparato con zuppe, risotti, minestre oppure crudo nel pinzimonio o nelle insalate.
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Ma esistono controindicazioni? Non proprio, se non chi soffre di incontinenza urinaria, visto che il porro stimola la diuresi. Anche chi ha la pressione bassa dovrebbe limitare la sua assunzione e non esagerare con le quantità.