Gravidanza, ansie e paure: quelle reali e quelle non reali

Durante il periodo della gravidanza ci sono delle ansie e delle paure che accompagnano costantemente la donna. Vediamo quali sono quelle reali.

gravidanza
Gravidanza (da Pexels)

Il periodo della gravidanza per una donna è molto felice, perchè sta per arrivare un bambino, la famiglia si allarga, ma è anche quello più difficile perchè il corpo cambia rapidamente, ci sono una serie di disturbi che insorgono e che possono creare molte difficoltà. Nei primi mesi ci sono crampi, ci sono nausee, il seno fa male e cambia. Nel secondo trimestre le nausee si calmano ma si iniziano a mettere su chili molto velocemente e non è facile muoversi.

Alla fine, poi, nell’ultimo periodo, inizia una fase molto delicata in cui la donna pensa a quando ci sarà il parto, se andrà tutto bene, se il bambino sarà in salute, se potrebbe succedere qualcosa di spiacevole. Diciamo che la mente di una donna incinta viaggia ad altissima velocità ed è un grande insieme di ansie e paure.

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Ma tra questi mille pensieri ce ne sono alcuni che sicuramente sono inutili, paure che non hanno motivo di esserci. Allora, vediamo qui di seguito quali sono le ansie e le paure che sono reali e degne di attenzione e quali invece non lo sono e si possono benissimo mettere da parte.

Gravidanza, ansie e paure: i pensieri più frequenti

affrontare bene la gravidanza
(foto pexels)

La prima domanda in assoluto che è sempre presente nella testa di una futura mamma è: se mangio qualcosa che fa male al bambino? Ci sono persone molto invadenti che possono confondere una persona in gravidanza. La migliore cose da fare è affidarsi ad un esperto nutrizionista e seguire le sue indicazioni. In generale, bisogna evitare assolutamente la carne cruda, il pesce crudo, l’alcol, latte non pastorizzato. Tuttavia, se capita di mangiare un boccone di queste cose non accadrà nulla di male.

Si può schiacciare inavvertitamente il bambino durante la notte? Dormendo non si ha la piena consapevolezza dei propri movimenti e tante donne hanno paura che, spostandosi da una posizione ad un’altra, possano schiacciare e fare del male al bambino. Bisogna comunque cercare di assumere la posizione corretta, ma non bisogna pensare di fare del male alla creatura che sta per arrivare: il corpo lo protegge sempre e comunque.

Si può perdere il bambino? Questa, purtroppo, è una paura reale e molto fondata. I primi tre mesi sono quelli più rischiosi in cui questa possibilità c’è ed è capitato a moltissime donne. Quando si supera il terzo mese, il rischio si abbassa notevolmente.

Travaglio prematuro? Sì, anche questo può accadere davvero e ci possono essere diverse cause a determinarlo. L’importante è seguire sempre tutte le indicazioni, chiamare il medico ad ogni minimo disturbo e chiamare i soccorsi se qualcosa non va.

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Se si rompono le acque davanti a tutti? Questa è una paura molto diffusa per il grande imbarazzo che si può provare, ma nella realtà non funziona come nei film. L’acqua che scende non è così invasiva e sarà percepita soltanto dalla donna. Inoltre, accade a meno del 15% delle donne incinte.

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