Fame costante? un nemico facilmente combattibile con dei trucchi e con un’alimentazione controllata con senso e assennatezza
Fame costante: quel brontolio stizzato dello stomaco che ci porta a specializzarci nell’apertura compulsiva del frigo, alternato ad aperture di credenza regolari. Mangiamo questo e quell’altro, facendo crudele razzia di tutta la nostra spesa. Dietro ad un mangiare così compulsivo potrebbe esserci una molteplicità di cause veramente rilevanti. Oggi noi daremo consigli a chi attua questi comportamenti per nervosismo, per cattive abitudini, e simili. Ricordiamo a chi legge che, dietro a comportamenti alimentari simili, potrebbe nascondersi anche un disturbo psicologico. All’anoressia, alla bulimia, al binge eating. Di questo noi non diremo nulla, perché essendo argomento assai delicato, lasceremo la trattazione a medici e psicologi.
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Fame costante, si combatte con un’alimentazione equilibrata
Dunque, torniamo a noi. La fame nervosa si combatte in maniera facile, se si sa come muoversi e combatterla. Molto spesso quando iniziamo la dieta, partiamo carichi di buone intenzioni. Anche troppe: ci costringiamo a digiuni, a mangiare pochissimo.
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Saltiamo magari la colazione, a pranzo mangiamo poco e niente. Questo perché? Perché dobbiamo dimagrire! E quindi ci imponiamo pesanti limitazioni. Buona parte delle nostre intenzioni naufraga nel pomeriggio, quando la fame iniziamo a sentirla. E allora iniziamo a concederci tutto, così come prima non abbiamo mangiato nulla.
Motivo per cui dobbiamo distribuire i nostri pasti in maniera coscienziosa. Mai saltare la colazione, a pranzo concederci pietanze a sufficienza. Calcoliamo anche uno spuntino di metà mattina e metà pomeriggio. Inoltre, quando avvertiamo lo stimolo di concederci del cibo extra non salutare, fermiamoci un attimo. Aspettiamo un paio di minuti: chiediamoci se abbiamo realmente fame.