Il vino rosso deve essere conservato nel modo giusto, ma come? Vediamo come farlo sia in casa che in cantina per un ottimo risultato.
Ci sono molte persone che amano bere vino. Si dice che un bicchiere di vino rosso al giorno faccia molto bene. Non tutti gli esperti di medicina sono d’accordo su questa convinzione, ma rimane il fatto che bere vino rimane un’usanza molto diffusa in Italia e nel mondo.
Alcuni tipi di vino, quelli più pregiati, hanno bisogno di maturare. Quindi, più si aspetta, più si conservano le bottiglie e più diventerà buono. Ma per ottenere un ottimo risultato bisogna sapere come conservare il vino al meglio. Voi lo sapete con certezza? In questo articolo troverete qualche suggerimento.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Vino: 5 effetti collaterali che probabilmente non ti hanno mai detto
Qui di seguito troverete informazioni su quanto può durare una bottiglia di vino rosso, come vanno disposte le bottiglie, come conservarlo sia in casa che in cantina.
Non tutti i posti sono adatti a conservare il vino: questa è una premessa di cui bisogna essere ben consapevoli. Inoltre, dovete ricordarvi che la posizione migliore da far assumere alle bottiglie è quella orizzontale in modo che la bevanda bagni il tappo di sughero e non entri aria, cosa che accadrebbe in posizione verticale. Ogni bottiglia ha il suo tempo di conservazione. Questo dipende dal tipo di vino.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Il miglior vino anti-ageing secondo i dietologi: ecco di quale si tratta
In genere si parla di 3-4 anni, ma ci sono poi vini da invecchiamento che possono essere conservati anche fino a 15 anni. Dovete informarvi sul tipo di prodotto che avete tra le mani e agire di conseguenza. Ciò che non cambia è la conservazione dopo aver aperto la bottiglia. Va messa in frigorifero e consumata entro 3-5 giorni. Questa volta la posizione corretta è quella verticale.
Se decidete di mettere le vostre bottiglie in una cantina l’importante è che siano in uno spazio ben arieggiato e che non siano vicino ad altre cose da mangiare, come salumi e formaggi, dall’odore molto forte. Infatti, i tappi di sughero potrebbero assorbire gli odori e poi trasmetterli al vino che cambierà sapore.
Inoltre, bisogna controllare il tasso di umidità. Questo deve essere compreso tra 60 e 80%. Un ambiente troppo secco faciliterà l’ossidazione del vino, mentre un ambiente troppo umido porta alla formazione di muffe e batteri.
Il vino rosso ha bisogno di una temperatura tra i 12 e i 15 gradi quindi, se dovete tenere le vostre bottiglie in casa, dovete cercare di soddisfare questa condizione. La temperatura, inoltre, deve essere costante e dovrete evitare qualsiasi sbalzo. Il frigorifero è sconsigliato in genere, tuttavia, se vi trovate in una situazione di emergenza e in estate potete usufruirne, meglio se nello scomparto più in basso.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Bianco o rosso: qual è il vino che nuoce di più alla salute
Un’altra condizione da rispettare è il buio o comunque una luce soffusa. La luce altera il contenuto della bottiglia, quindi bisogna assolutamente tenerla al riparo. Potete anche usare una cassetta di legno o una qualsiasi scatola per soddisfare questa condizione.