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Dolori alle dita: quali sono le principali cause

Pubblicato da
Redazione Inran

Se vi è capitato di accusare dolori alle dita senza sapere il motivo allora continuate a leggere questo articolo, vi spiegherò brevemente quali sono le principali cause dei vostri dolori.

Dolori alle dita (Adobe stock)

Le dita hanno in circolo una ricca quantità di sangue e sono composte da muscoli, ossa, legamenti e articolazioni. Dunque tutto ciò che provoca dei danni a una di queste strutture può determinare il dolore alle dita.

È dunque bene non sottovalutare mai questo malessere perché potrebbe essere sintomo di molteplici patologie. Andiamo dunque a vedere insieme quali potrebbero essere le maggiori cause dei vostri dolori alle dita.

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Le cause principali dei dolori alle dita: ecco quali sono

Dolori alle dita (Adobe stock)

La causa più comune che potrebbe aver determinato il tuo dolore alle dita potrebbe essere un trauma, magari dopo una caduta che ti ha portato a piegare le dita in modo sbagliato. Si può poi verificare una tendinite o un’infiammazione ai tendini a causa di uno stress costante che interessa appunto le dita. Magari a causa del tuo lavoro sei perennemente al PC o al telefono? Oppure il tuo lavoro comporta degli sforzi fisici? Ecco spiegato da dove nasce il problema.

Il crampo dello scrittore è molto comune e interessa appunto chi scrive molto. Si tratta di un crampo muscolare causato da un utilizzo costante della mano premuta sulla penna. Non si tratta di un problema grave, ma a volte può aggravarsi impedendo le più comuni azioni quotidiane.

La sindrome del tunnel carpale è forse uno tra i disturbi più frequenti che interessano le mani. Si tratta di un disturbo causato dalla compressione del nervo mediano nella sezione alla base della mano, costituita da tessuto osseo e connettivo che collegano la mano all’avambraccio (tunnel carpale). Di solito tale disturbo viene messo in relazione con l’abuso di smartphone, PC e mouse. Ma tale disturbo può essere correlato anche ad altre situazioni, come gravidanza, ritenzione idrica, sovrappeso, diabete e menopausa.

Altra causa dei dolori alle vostre dita potrebbero essere delle infezioni che, andando a colpire le dita, hanno provocato l’insorgere di cisti, bolle e ascessi. Le cisti piene di liquido si chiamano gangli e di solito si trovano vicino alle articolazioni delle dita.

L’artrite, patologia infiammatoria cronica molto comune, si può manifestare anche alle dita e alla mano. In questo caso prenderà il nome di osteoartrite. Questa patologia comporta dolore, arrossamento e gonfiore alle articolazioni, provocati da un deterioramento della cartilagine. Nel caso della mano, l’artrite si può manifestare in diversi punti: nell’articolazione mediana delle dita, in quella più vicina alla punta delle dita oppure alla base del pollice.

La contrattura di Dupuytren è poi una condizione che si verifica quando il tendine del palmo della mano inizia a ispessirsi, portando alla curvatura permanente di una o più dita sul palmo della mano. Alla flessione delle dita si possono associare uno o più noduli sul palmo. Questo morbo provoca, tra gli altri sintomi, dolore alle dita e molto probabilmente è determinato da fattori genetici.

Altra infiammazione che può interessare le dita è la spondiloartrite. In questo caso la parte infiammata è la colonna vertebrale, ma può estendersi anche anche alle dita e verificarsi in associazione con altre malattie. Infine è da tenere da conto la neuropatia periferica. Si tratta di una condizione che può provocare formicolio a dita di mani e piedi ma anche dolore e intorpidimento. La causa può essere l’eccesso di alcol oppure malattie croniche del fegato, dei reni o ancora la tiroide ipoattiva.

Dopo aver analizzato tutte le possibili cause dei vostri dolori alle dita vi consiglierei di non prendere più (se lo avete fatto) “sotto gamba” la situazione e di rivolgervi a un medico se il dolore persiste. (Serena Ponso)

Redazione Inran