Ci sono delle persone che rischiano di più di avere il colesterolo alto rispetto ad altre. Vediamo di cosa si tratta e che cosa dicono gli esperti.
Il colesterolo è una sostanza lipoidea presente nel nostro organismo. È composto principalmente da due tipi di lipoproteine, quelle a bassa densità (LDL, colesterolo cattivo) e quelle ad alta densità (HDL, colesterolo buono). La distinzione di colesterolo buono o cattivo viene data per l’azione che questi svolgono: il colesterolo cattivo va ad ostruire e provoca l’aterosclerosi. Mentre quello buono va a prevenire da eventuali malattie cardiovascolari.
Si possono tenere entrambi sotto controllo con un semplice esame del sangue che deve essere prescritto dal medico. Tuttavia, devono controllare sempre questi valori soprattutto chi ha malattie di questo tipo, chi può avere un’ereditarietà, chi è in sovrappeso e ha un’alimentazione sbagliata. Infatti, alimentazione e stile di vita sono fondamentali.
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Tuttavia, gli esperti dicono anche che ci sono persone che sono più a rischio di avere il colesterolo alto (quello cattivo) rispetto ad altre. Vediamo qui di seguito chi deve stare particolarmente attento.
Colesterolo alto: chi deve stare particolarmente attento
Da studi e ricerche in questo campo è emerso che sono gli uomini giovani ad avere un rischio più alto di sviluppare alti livelli di colesterolo cattivo e quindi di sviluppare malattie cardiache. I dati poi prendono una strada diversa quando si tratta di over 50. Infatti, in questo caso sono le donne in menopausa ad essere più a rischio.
Gli esperti suggeriscono di fare molta attenzione alla storia familiare, alla predisposizione genetica, al peso e a quello che si è abituati a mangiare. Infatti, correggere l’alimentazione è comunque la prima cosa da fare sempre. Si devono evitare i grassi saturi che sono presenti nella carne rossa, nei latticini. Si dovrebbero consumare molte più verdure e molta più frutta, soprattutto di stagione.
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Ci sono molti rimedi naturali che possono andare ad agire su questi valori del sangue e abbassarli, ci sono infusi, tisane, tè, erbe, spezie che lo possono fare ma sempre accompagnati ad alimenti sani. Naturalmente sarà sempre il vostro medico e il vostro nutrizionista ad indicarvi qual è la frequenza che dovete avere nei controlli medici e il trattamento più opportuno in base alle vostre esigenze e al vostro stato di salute.
