È necessaria la certificazione ISEE sul reddito per avanzare richiesta di Assegno unico? Cosa succede e tutti i casi previsti senza documento.
Assegno unico senza Isee, è possibile ottenerlo? In tanti hanno richiesto la apposita certificazione che rende noto di quello che è il reddito maturato nel corso di tutto il 2020. Si tratta di un documento importantissimo per potere avere diritto a questa e ad altre coperture economiche fornite dallo Stato.
L’Assegno unico porta ad avere un sussidio mensile che è compreso tra i 50 ed i 175 euro per figlio, a seconda della situazione dichiarata. Influiscono molti fattori in questo, tra i quali l’età, le condizioni di salute, la presenza o meno di situazioni di disabilità di vario tipo e grado ed il numero stesso di figli dichiarati.
Il primo mese in cui i beneficiari otterranno copertura economica dall’Assegno unico sarà marzo 2022. Cosa che rende indispensabile presentare apposita domanda entro la fine di febbraio. Ma è possibile avanzare domanda anche senza presentare la preziosa attestazione Isee?
Assegno unico, perché è fondamentale l’Isee
Si, è possibile, ma conviene comunque munirsi del suddetto documento Isee. Perché altrimenti si finisce in quella che è la fascia degli aventi diritto meno privilegiata e si otterranno sussidi al minimo previsto da quanto riservato con l’Assegno unico.
L’importo minimo si limita a fornire 50 euro per ogni figlio dichiarato da ciascun nucleo famigliare. Quando in realtà si potrebbe ottenere molto di più, per diritto. In particolar modo per coloro che hanno un reddito che non supera i 40mila euro all’anno.
Ci sono anche delle eccezioni che riguardano l’Isee stesso: se risultano esserci variazioni nel reddito dopo averlo presentato, lo stesso vale per soli due mesi. Poi si può presentare l’Isee corrente ad ogni mese di aprile, nel caso di cambiamenti nel patrimonio.
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Come presentare la domanda
Le domande per l’Assegno unico, con e senza Isee, vanno presentate al sito web ufficiale dell’Inps, attraverso accesso con SPID, Carta d’Identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Oppure via telefono chiamando ai seguenti numeri verde:
- 803.164 (gratuito da rete fissa)
- 06.164.164 (da rete mobile a pagamento in base alla propria tariffa);
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O ancora rivolgendosi ad un commercialista o ad un Patronato Caf. Come detto, meglio apprestarsi e fare il tutto entro il mese di febbraio 2022 per cominciare a ricevere il sussidio già a partire da marzo.