Molte volte abbiamo sentito dire “ho un nodo alla gola” per esprimere stati di commozione o emozioni molto intense, eppure il nodo alla gola è un sintomo reale, ma qual è la sua origine?
“Ho un groppo in gola” o “ho un nodo alla gola”, lo si dice spesso quando proviamo emozioni talmente intense da “toglierci il fiato”. È dunque un modo di dire per esprimere una sensazione di soffocamento, che però esiste davvero.
Tale percezione deriva dal fatto che, quando proviamo un nodo alla gola, sentiamo qualcosa, una presenza estranea proprio all’altezza della gola. Il nodo alla gola, definito anche bolo isterico (o bolo ipofaringeo), è dunque una sensazione molto fastidiosa. Ma quando si verifica e perché? Scopriamolo insieme.
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L’origine del nodo alla gola
Il nodo alla gola è una condizione clinica che si manifesta quando una persona percepisce “qualcosa” all’altezza della gola. Si tratta di una sensazione che può portare a delle complicazioni, come ad esempio la difficoltà a deglutire. Badate bene, ho usato il termine “sensazione” perché è proprio ciò che è. Raramente può capitare che ci sia davvero qualcosa in gola, come una massa o un rigonfiamento. In tal caso potrebbe essere un sintomo ben più grave riconducibile a un tumore, a un’infezione oppure a problemi di tiroide.
Se questa sensazione si presenta raramente non bisogna preoccuparsi, vi basterà tenere sotto controllo questo sintomo. Se invece tale sensazione dovesse diventare costante o, peggio ancora, aggravarsi, in tal caso sarebbe bene consultare un medico. Ad oggi non è stato diagnosticato nessun meccanismo psicologico che spieghi questa percezione. Secondo alcuni studiosi, questa sensazione potrebbe essere determinata da spasmi esofagei oppure da un reflusso gastroesofageo, così come da una gola secca o da una frequente deglutizione.
Altri studiosi, invece, ritengono che tale sensazione sia correlata a stati emotivi, ansiosi oppure a disturbi dell’umore. Anche lo stress può influire su questo malessere. Ecco perché può essere utile rilassarsi e seguire un corretto stile di vita. In tutti questi casi si consiglia di assumere qualcosa di caldo oppure delle caramelle per idratare la gola e darle sollievo. Per quanti riguarda le medicine, invece, non ce ne sono, poiché il motivo reale di tale sintomo non è stato diagnosticato. Dunque è bene limitarsi a una sana alimentazione e ad un corretto stile di vita.
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Abbiamo visto, però, che in alcuni casi il nodo alla gola potrebbe indicare una patologia ben più grave. Oltre a quelle precedentemente menzionate, tale sintomo potrebbe essere collegato a un disturbo strutturale o motorio della faringe o dell’esofago (disfagia). In questi casi è bene seguire le indicazioni del medico. (Serena Ponso)