Il segreto della longevità risiede in due tipi di olio da cucina, questo è quello che emerge guardando le persone più longeve del pianeta.
Avrete sentito parlare delle cosiddette zone blu. Sono quelle zone del mondo che si è deciso di chiamare in questo modo perchè caratterizzate da una popolazione che vive in media molto di più rispetto agli abitanti delle altre parti del mondo. Questa longevità appartiene, per il momento, a Okinawa, in Giappone, Nicoya in Costa Rica, Ikaria in Grecia, Loma Linda in California e Sardegna in Italia.
Le persone che vivono in queste cinque zone arrivano ai 100 anni a un tasso dieci volte maggiore rispetto alla popolazione media. Questo è un dato sorprendente, ma fino ad un certo punto. Infatti, hanno abitudini alimentari e stili di vita molto sane e corrette e questo permette loro di vivere più a lungo: si cibano molto di più di vegetali, sono molto attive, si circondano di persone positive essendo sempre molto legate alla famiglia e agli amici.
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Se si va ad indagare in particolar modo sulle abitudini alimentari di queste persone che arrivano senza batter ciglio ai 100 anni, si possono individuare due tipi di olio da cucina. Si tratta dell’olio d’oliva, che non può mai mancare, e l’olio di avocado.
Una cosa che accomuna le persone centenaria o quasi di queste cinque zone blu è il consumo regolare di questi due tipi di olio da cucina. Ma vediamo i dettagli:
Olio d’oliva. In Grecia sono stati fatti diversi studi sulle persone che consumano regolarmente, tutti i giorni, olio d’oliva e sono stati associati ad un minore tasso di mortalità rispetto a chi non lo assume. Questo tipo di olio è molto consumato anche in Italia e nelle altre parti del mondo. Contiene grassi buoni, ovvero gli omega 3 e omega 6, che possono dare molti benefici all’organismo.
Gli ultimi studi hanno evidenziato che questo olio riduce l’infiammazione, controllano il livello di colesterolo nel sangue, la sua assunzione è anche associata ad un rischio minore di infarto ed ictus.
Olio di avocado. È simile all’olio di oliva per la presenza di grassi insaturi ed è molto diffuso in particolare a Nicoya in Costa Rica. Questo olio oltre ad agire sulle infiammazioni riducendole, ha un alto punto di fumo, quindi, può essere usato per cucinare. Abbassa colesterolo e trigliceridi, è ricco di antiossidanti e migliora la salute degli occhi, punti sensibili con l’avanzare dell’età.
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Dunque, se avete mai pensato di rubare i segreti di queste persone che superano i 100 anni nella maggior parte dei casi, questi due tipi di olio sono un buon punto di partenza.