Bevande vegetali: possono essere pericolose, lo dice un esperto

Oggigiorno ci sono sul mercato bevande di tutti i tipi e ultimamente vanno molto di moda quelle vegetali, ma siamo sicuri che non siano pericolose per il nostro organismo?

bevande vegetali pericolose
Latte e mandorle (Pixabay)

Sempre più diffuse e assunte in alternativa al latte, queste bevande a base di avena, riso, cocco, soia e mandorle sono diventate un vero e proprio must, anche se con il latte hanno ben poco a che fare.

Prodotte infatti aggiungendo l’acqua a questi elementi tritati, queste bevande sono ormai diventate di uso quotidiano, tanto che dal 2016 sono entrate a far parte del paniere Istat. Ma siamo sicuri che facciano davvero bene alla salute?

Secondo il parere di Ian Givens, direttore dell’Istituto di alimentazione, nutrizione e salute dell’Università di Reading, la risposta è “no”. Cerchiamo di capire perché.

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Secondo il parere di un esperto le bevande vegetali possono essere pericolose

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Bevande vegetali (Pexels)

Che non siano equiparabili al latte è abbastanza evidente. La spiegazione sta nel fatto che all’interno di queste bevande, a differenza del latte, possono esserci aromi e zuccheri che hanno la funzione di camuffare sapori anomali o poco gradevoli, come possono essere quelli di cereali e legumi. Per realizzare questi aromi però che cosa viene utilizzato? Di certo non sostanze di prima qualità.

Oltre a ciò, durante una conferenza il Dott. Givens ha sostenuto che tutti coloro che assimilano queste bevande potrebbero compromettere l’assunzione delle proteine ad alto valore biologico. Questo perché, appunto, queste bevande non equivalgono al latte e sono a basso valore proteico. La sua affermazione si fonda su prove fondate, ecco perché l’esperto avverte: “Ci sono stati una serie di casi molto specifici in cui i bambini hanno iniziato a consumare questi prodotti e hanno sviluppato una sorta di carenza proteica che non ci si aspetterebbe nelle società occidentali”.

Il Dott. Givens ha poi pensato alle donne e al fatto che molte di queste non assimilano ferro, iodio, calcio e magnesio a sufficienza, tutti elementi fortemente presenti nel latte. Ecco perché consiglia vivamente di non sostituire questa bevanda con le nuove bevande in commercio. E questo vale soprattutto per le donne perché la mancanza di alcuni minerali, come il calcio o il magnesio, a lungo andare può portare ad alcune complicazioni dopo la menopausa. Lo iodio, poi, è essenziale per la salute del feto, ecco perché è preoccupante la carenza di iodio nelle giovani donne che si avvicinano all’età riproduttiva.

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Se dunque il vostro scopo è quello di diminuire i grassi saturi, allora è possibile sostituire il latte con bevande di questo tipo. Ma questo solo parzialmente e a patto che tali bevande presentino al loro interno minerali e vitamine sufficienti. (Serena Ponso)

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