Portare il cellulare in bagno è sicuro? Tutti i pericoli di cui essere consapevoli quando si usa il telefono alla toilette. Il parere degli esperti.
Molte persone hanno l’abitudine di portare in bagno il proprio cellulare con il quale passare il tempo durante il periodo di permanenza. Che sia un sudoku o l’ascolto della playlist del cuore, sembrerebbe che usare il cellulare in bagno nasconda rischi e insidie nei microbi che popolano questa stanza. Vediamo perché e come prevenire le infezioni.
Usare il cellulare in bagno: un’abitudine pericolosa
Secondo un sondaggio della rivista americana Metro, quasi il 70% delle persone intervistate ha ammesso di portare sempre il cellulare in bagno. Alcune di queste inoltre hanno riportato di posizionare il telefono di lato, o su un mobile. Tuttavia per gli esperti non cambia: si tratta di un’abitudine molto pericolosa.
La toilette infatti è una zona pericolosa per via dei microrganismi che non si possono individuare a occhio nudo. I microbi sono dappertutto. Sono sulla maniglia della porta, sullo sciacquone, sul pavimento, sul rubinetto, sulla serratura, sul portarotolo. Anche se i servizi igienici sembrano puliti, possono nascondersi queste insidie e il cellulare potrebbe diventare portatore di batteri come la salmonella o l’escherichia coli.
Quando ci si pulisce, o si tocca lo sciacquone, il lavandino, si entra automaticamente a contatto con i germi diffusi nel bagno. Solitamente si rimette il cellulare in tasca, prima di lavarsi accuratamente le mani. Ed ecco il misfatto!
“Portare un cellulare in bagno e poi uscire con esso è un po’ come entrare, non lavarsi le mani e poi tornare fuori”, dice Emily Martin, professoressa di epidemiologia alla University of Michigan School of Public Health. Quando si tira lo sciacquone, gli schizzi dell’acqua arrivano ovunque: in questo modo i cellulari finiscono con l’entrare in contatto con batteri fecali come l’escherichia coli.
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Le possibili soluzioni igieniche
Emily Martin sostiene che qualora non si potesse fare a meno di portare con sé il proprio cellulare in bagno è bene tenerlo sempre in una mano che dovrà rimanere pulita, non toccando dunque nessun oggetto o superficie contaminata. Con l’altra mano si potrà invece fare tutto.
A questo punto, la cosa più logica da fare sarebbe riporre il telefono in tasca e igienizzare entrambe le mani, ma in alternativa ci si può lavare una mano alla volta, partendo da quella contaminata dai germi e alternando per non rischiare di bagnare il cellulare.
Tuttavia, come affermato dal dottor Ron Cutler, se si è preoccupati per il trasferimento di virus e contaminazione fecale non si dovrebbe usare il cellulare in bagno. Le mani non sono l’unico modo in cui i germi si diffondono. Potrebbero posizionarsi ad esempio sullo spazzolino da denti, vicino alla toilette o sullo schermo del dispositivo a portata di mano. In questo modo la trasmissione ad un’altra persona sarà immediata, nel momento in cui questa vi entrerà in contatto. I cellulari trasportano 10 volte più batteri di tutte le altre superfici.
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Mentre i bagni tendono ad essere sempre puliti e igienizzati, poiché generalmente li si associa ad un “covo di germi”, i dispositivi comunemente maneggiati come il cellulare o i telecomandi sono lasciati fuori dalla routine di pulizia. Il problema è la condivisione di questi dispositivi con altre persone che favorisce la proliferazione dei batteri. Vediamo alcuni consigli per rimediare alla diffusione di infezioni e virus:
- non appoggiare il telefono sul portarotolo della toilette o su qualsiasi altra mensola del bagno;
- metti subito il telefono in tasca per avere le mani libere;
- appendi borsa o giacca nell’apposito gancio ed evita di posizionarli a terra;
- ritocca questi oggetti solo dopo aver lavato adeguatamente le mani;
- pulire con una soluzione disinfettante (60% acqua e 40% alcol) tutta la superficie del telefono prima di rimetterlo in borsa o riutilizzarlo.