Quanto olio bisognerebbe consumare al giorno, evitando gli eccessi? Scopriamo insieme il quantitativo ideale per beneficiare delle sue proprietà salutari.
Chi non ama gustare piatti abbondantemente conditi e saporiti? Spesso, però, quello che piace non è necessariamente ciò che fa bene al nostro organismo. Ecco perché è fondamentale sapere quanto olio consumare al giorno.
I benefici dell’olio sulla nostra salute
Spesso tendiamo ad utilizzarlo nella preparazione di sughi, contorni e persino dolci senza badare al suo quantitativo.
In realtà, però, sarebbe bene monitorare il consumo giornaliero di olio per capire di più sulle nostre abitudini e su come esse incidono sul nostro stato di salute.
A determinate condizioni, introdurre l’olio nella propria alimentazione ha numerosi benefici sul nostro organismo.
In primis, rispetto ad altri condimenti di origine animale, il consumo l’olio non risulta dannoso e non predispone all’insorgenza di patologie dell’apparato cardiovascolare.
In particolare, ad essere estremamente benefico è l’olio extravergine d’oliva, soprattutto se consumato a freddo. Tra i principali effetti positivi di questo condimento ci sono:
- Abbassamento del colesterolo alto;
- Contrasto dei processi infiammatori;
- Riduzione del rischio di ipertensione;
- Contrasto a patologie metaboliche;
- Abbassamento del rischio di obesità;
- Riduzione dei radicali liberi.
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Quanto olio consumare al giorno? Le dosi raccomandate
Dopo aver compreso tutti gli incredibili benefici di questo condimento – a patto che, naturalmente, venga ben utilizzato – scopriamo quanto olio consumare al giorno.
Il miglior consiglio è quello di chiedere il parere del proprio medico: la nostra storia personale e il nostro stato di salute, infatti, potrebbero determinare l’esigenza di assumerne una dose differente.
In linea di massima, però, il quantitativo di olio da assumere giornalmente dovrebbe essere compreso tra i 10 e i 30 grammi.
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Questa dose corrisponde a circa 2-6 cucchiaini di olio. Inoltre, sarebbe preferibile evitare di utilizzare questo condimento esclusivamente in cottura, per realizzare fritture o altri tipi di alimenti eccessivamente grassi.
Molto meglio utilizzarlo per condire a freddo delle golose insalate o delle verdure grigliate.
In questo modo, infatti, potremo beneficiare pienamente di tutte le sue incredibili proprietà benefiche.