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Come far germogliare i chicchi di caffè: informazioni e consigli utili

Pubblicato da
Raffaella

Come far germogliare i chicchi di caffè, tecniche e consigli per poter far crescere i frutti della tua pianta preferita in casa. Scopriamolo insieme.

(Foto Pixabay)

In tutto il mondo e in particolar modo in Italia, sono in tanti ad apprezzare ed amare molto il caffè. Di questa bevanda non se ne riesce più a fare a meno, una volta assaggiata.

Al caffè si attribuisce la carica mattutina o la ripresa durante la giornata ma anche una piacevole pausa, a cui non si può rinunciare.

Ma volendo non solo prepararsi una tazzina di caffè ma addirittura far germogliare i chicchi di caffè in cassa, è possibile? Scopriamolo insieme.

Come far germogliare i chicchi di caffè

Far germogliare i chicchi di caffè nel proprio appartamento può sembrare un processo impossibile ma infondo non lo è, se si possiede la giusta pazienza e volontà.

(Foto Pixabay)

Conosciuta con il nome di Coffea arabica, la pianta del caffè è un arbusto sempreverde originaria dagli altipiani etiopi.

Attualmente è diffusa in tutto il mondo e viene coltivata specialmente in India ed in Sud America. La pianta del caffè, in genere rende i suoi frutti non prima di 6-7 anni.

Produce delle drupe rosse, ovvero un frutto carnoso con all’interno due semi che una volta tostati vengono impiegati per la produzione del caffè.

Per poter far germogliare i chicchi di caffè occorre un processo ben definito. Vediamo, di seguito in cosa consiste.

Semina

Innanzitutto occorre partire dalla semina della pianta di caffè, che deve avvenire all’inizio della primavera, all’interno di contenitori piccoli nei quali va inserito un composto di torba e sabbia.

Ognuno di questi vasetti devono essere tenuti in un luogo ben riparato a circa 20° C e con la giusta umidità. L’anno successivo alla semina, occorrerà effettuare il rinvaso della pianta, se si vuole procedere con una crescita corretta della pianta.

Terriccio

La seconda fase è dedicata al terriccio da utilizzare per la pianta di caffè. Si tratta di un terriccio normale, universale, ma ogni anno è opportuno cambiarlo, aggiungendo nuova torba.

Questo processo è fondamentale, in quanto la pianta di caffè ha una forte crescita e tende ad espandersi molto velocemente.

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Irrigazione

Infine, per quanto riguarda l’irrigazione, da marzo ad ottobre dobbiamo fornire alla pianta molta acqua, senza però inzuppare il terreno, rischiando di lasciarlo paludoso per diversi giorni.

Per irrigare la pianta di caffè, l’ideale sarebbe un nebulizzatore che nei periodi più freddi possa diminuire la quantità d’acqua fornita, mentre in quelli caldi possa mantenere un clima umido nella zona d’interesse della pianta.

Suggerimenti

Ogni due settimane nel periodo di vegetazione, si usa aggiungere del concime universale all’acqua delle innaffiature. Mentre in inverno invece, il concime va somministrato solamente una volta al mese.

Questa pratica è di fondamentale importanza per far germogliare i chicchi di caffè ed ottenere una buona fioritura.

Raffaella