Problemi di digestione, la respirazione diaframmatica ti può aiutare a stare meglio. Ma perché e come si respira di diaframma?
E’ comune dopo le feste, avvertirsi un po’ appesantiti, dalla digestione un po’ lenta e difficoltosa. O potrebbe anche essere legato a qualsiasi altra eventualità che non siano le feste ma avere una digestione difficile può davvero capitare nella vita quotidiana. E seppur frequente, il fastidio rimane oltre modo doloroso a volte. Sebbene l’industria farmaceutica abbia rilasciato sul mercato molti farmaci per combattere i problemi digestivi, alle volte non è necessario farne ricorso. No, non stiamo alludendo ai famosi rimedi casalinghi, che non contengano principi attivi. Stavolta parliamo di qualcosa di molto più semplice ed immediato, la respirazione.
Ovvio che non si tratta della respirazione normale e basta ma di un tipo di respirazione che si compie col diaframma e che, in questo caso ma in molti altri anche, può tornarci d’aiuto.
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Problemi di digestione, la respirazione li risolve
E’ chiaro e ben evidente per tutti che i movimenti che spingano alla digestione, e di conseguenza quei movimenti che possono causarci una cattiva digestione, sono movimenti del tutto involontari. Che possiamo fare allora?
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Lo stomaco viene sollecitato dal movimento del sottostante diaframma- quello sì, lo muoviamo col respiro. Quando il diaframma si solleva, lo stomaco viene tirato su e sembra assumere una posizione più in orizzontale. Come si respira col diaframma: devi respirare dalla bocca, riempiendo la pancia. Solitamente noi usiamo la respirazione dal naso che invece ci solleva il petto: puoi valutare tu stesso, controllando il sali e scendi di queste due parti.
Dopo aver respirato con la bocca, trattieni per qualche secondo, ed espira dal naso.