I piumini d’inverno sono fondamentali per coprirci dalle rigide temperature, ma una domanda sorge spontanea: come è meglio lavare i piumini? A mano o in lavatrice?
Indossi lo stesso piumino tutti i giorni perché è quello che adori e che ti fa sentire più al caldo e protetto dalle intemperie. Però è anche giusto lavarlo ogni tanto, anche per fargli “respirare” un po’ di aria pulita e ravvivarne il colore e il tessuto, che nel frattempo potrebbe essersi ricoperto di macchie.
Ma come lavarlo? Di certo la tintoria è la scelta più sicura ma anche la più dispendiosa. È dunque possibile ricorrere alla lavatrice per risparmiare tempo e denaro? Cerchiamo di capirlo insieme.
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Direi che è più che legittimo chiedersi come puoi lavare il tuo piumino. Sappi che la risposta non è uguale per tutti i tipi capispalla. Prima di ogni altra cosa è dunque necessario leggere l’etichetta e poi cercare di capire se il tuo piumino presenta un’imbottitura in piuma oppure sintetica. Quelli con l’imbottitura in vera piuma sono infatti più delicati, ecco perché è importante che non perdano forma, morbidezza ed elasticità.
Hai scelto di lavare il tuo piumino in lavatrice dopo esserti accertato che ci fosse il simbolo apposito sull’etichetta? Bene. Allora procedi con lo svuotamento delle tasche, altrimenti rischierai di lavare anche ciò che non vorresti, come i soldi nel peggiore dei casi. Cosa molto frequente e poco piacevole.
Se sono presenti, elimina le parti in pelo che possono essere tolte e separate dal resto del piumino, perché dovranno essere lavate separatamente. Pensa ora alle macchie cercando di toglierle con il lavaggio a mano. Se non ti riesce perché sono ostinate devi pre-trattarle con uno smacchiatore oppure con il sapone di Marsiglia, miracoloso e infallibile, e poi strofinarle sul capo asciutto. Lascia agire per qualche minuto e poi risciacqua.
Dopo questi primi passaggi, ora puoi finalmente mettere il piumino in lavatrice. Alcune di queste hanno un programma apposito per i delicati, ma se questo non fosse presente allora scegli un lavaggio a 30°C e senza centrifuga. In questo modo eviterai qualsiasi problema. Anche il detersivo è importante. Dunque assicurati di scegliere un detersivo per delicati e senza ammorbidente. Se poi vuoi conoscere un semplice trucchetto per evitare che si creino grumi di piume nel tessuto allora apri bene le orecchie. Insieme al piumino inserisci in lavatrice anche 2-3 palline da tennis o qualche asciugamano.
Ora che il piumino è stato lavato devi anche asciugarlo! Come fare? Metti il tuo piumino su uno stendino in posizione orizzontale vicino a una fonte di calore (non sopra, mi raccomando!). Da evitare l’asciugatrice perché potrebbe rovinare sia il rivestimento interno che il tessuto interno. Una volta che si è asciugato arriva la parte più noiosa di tutte: uniformare le piume interne. Per farlo scuoti il piumino per fare in modo che le piume si ridistribuiscano in modo omogeneo e poi “massaggialo”. In questo modo eviterai che si creino grumi, soprattutto in corrispondenza di cappucci, polsini e cuciture. Lascialo infine all’aria aperta. In questo modo la piuma riprenderà volume e forma.
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Ovviamente il piumino si può anche lavare a mano ma devi armarti di tanta pazienza perché un processo molto più lungo e faticoso. Anche il processo di asciugatura è più lungo. I risultati saranno di certo ottimi però è meglio scegliere questo trattamento quando il clima sarà un po’ più caldo. (Serena Ponso)