I supermercati Coop hanno richiamato un lotto di cous cous biologico di un noto marchio per presenza di allergeni non dichiarati. Tutti i dettagli.
La catena di supermercati Coop ha richiamato un lotto di cous cous biologico per presenza di allergeni non dichiarati. In particolare, sono state rinvenute delle tracce di senape non segnalate che potrebbero rivelarsi pericolosi per i soggetti allergici. Tutti i dettagli sul ritiro.
Richiamato cous cous biologico per senape non dichiarata
La Coop ha indetto il richiamo di un lotto di cous cous biologico ai 4 cereali a marchio Nuova Terra per allergeni non dichiarati. In particolare, si tratta dell’allergene senape appartenente al lotto numero L1021821 con data di scadenza 28/02/2023. Per questo motivo, a scopo puramente precauzionale, si raccomanda di non consumare il cous cous di questo specifico lotto indicato dalla catena di supermercati.
Mentre non sussistono rischi per chi non soffre di allergie o irritazioni da allergeni. Coop specifica che si tratta di un richiamo relativo ad un prodotto commercializzato solo in alcuni punti vendita della nota catena di supermercati. Non è la prima volta che la senape finisce tra le sostanze allergeniche maggiormente diffuse nei richiami alimentari, come segnalato sul sito ufficiale del Ministero della Salute.
Potrebbe interessarti anche: Gallette di mais ritirate per allergene non dichiarato: allerta alimentare
La diffusione dell’allergia alla senape
Nel regolamento UE, la senape rientra tra i 14 allergeni che devono sempre essere indicati nell’etichetta dei prodotti in commercio. La diffusione dell’allergia alla senape riguarda in particolare Francia, Italia, Spagna, India, ovvero i paesi che utilizzano maggiormente questo condimento.
Potrebbe interessarti anche: Allarme senape nel grano: contaminazione pericolosa
Sono proprio le proteine contenute in questo seme a causare allergie nei soggetti predisposti. I principali sintomi che si manifestano solitamente sono: vomito, diarrea, nausea, irritazioni cutanee, gonfiore, mancanza di respiro, shock anafilattico. Per questo motivo, la senape dovrebbe sempre essere indicata sugli alimenti, se presente.
Si tratta di un cibo piuttosto diffuso in salse, insalate, sottaceti o prodotti marinati. Specialmente i semi di senape, impiegati nella realizzazione di zuppe e oli. Spesso accade la contaminazione incrociata di due o più alimenti diversi tra loro, uno dei quali contiene l’allergene in questione. In quest’ultimo caso, risulta più difficile rilevare tracce della sostanza e si rende necessario un esame igienico accurato delle superfici di lavoro utilizzate nella produzione alimentare industriale e nel confezionamento dei prodotti.