Cacao, toccasana per il cervello: gli studi lo confermano

Il cacao è un toccasana per il cervello e a confermarlo sono recenti e validissimi studi sull’argomento. Ecco i dati e i risultati della ricerca.

cioccolato
Cioccolato (da Pixabay)

Tutti gli amanti del cioccolato possono gioire di fronte a questa notizia. Certo, forse non è proprio il cioccolato che molte persone mangiano. Si tratta del cacao amaro, in particolare quello poco lavorato. Questo alimento fa bene al cervello. La ricerca è abbastanza recente e ha sorpreso anche gli studiosi.

Si tratta di uno studio che è stato divulgato da Scientific Reports a seguito del lavoro di un team di ricercatori delle Università dell’Illinois e di Birmingham. Lo studio è particolare e il risultato entusiasmante perchè si tratta di un’osservazione in tempo reale.

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La particolarità di questa indagine è che nè organizzatori e nemmeno i volontari sanno dove è stata inserita una persona, ovvero in quale gruppo di studio. Ma vediamo pian piano tutti i dettagli dell’argomento.

Il cacao amaro fa bene al cervello: lo studio

Foto dal web

Il gruppo di partecipanti era formato da 18 persone tra i 18 e i 45 anni, tutti uomini per avere una base comune dalla quale partire. Questi uomini hanno dichiarato di non avere malattie, non avere disturbi, allergie, di non fumare e di condurre una vita abbastanza sana. Bene, a tutti loro è stato chiesto di bere 300 ml di una bevanda in cui erano inseriti a campione due tipi di cacao: un tipo con pochissimi flavanoli e un tipo con tutti flavanoli naturali (con 150 ml di epicatechina e 35,5 di catechina).

La seconda fase del test iniziava due ore dopo l’assunzione del cacao. I volontari sono stati messi in condizione di respirare un’atmosfera arricchita di anidride carbonica al 5%. Questo è 100 volte superiore a quello a cui siamo abituati e le vene e le arterie reagiscono apportando ossigeno al cervello. Inoltre, sono stati sottoposti a spettroscopia a infrarossi. I risultati sono stati molto evidenti.

In chi aveva bevuto il cacao del secondo tipo c’è stata un’ossigenazione del cervello almeno 1 minuti prima rispetto all’altro gruppo e di tre volte superiore. Infine, sono stati sottoposti tutti a dei test di tipo cognitivo abbastanza complessi. Ebbene, chi aveva bevuto il cacao dall’effetto miracoloso ha risposto in tempi più brevi rispetto agli altri dell’11%.

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I risultati sono stati molto chiari senza spazio di dubbio alcuno. C’è da dire che l’epicatechina si può assumere non soltanto dal cacao amaro, ma anche da mele, pere, mirtilli, lamponi, iva nera, ciliegie, tè verde.

 

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