Il rosmarino è una delle erbe più utilizzate in cucina, ma si può sfruttare anche per alcune sue proprietà benefiche e non solo
Il rosmarino può essere un erba aromatica dalle molteplici funzionalità. Viene spesso impiegato nella preparazione di ricette in cucina, ma non tutti sanno che ha proprietà benefiche e che si può coltivare a casa.
È una pianta che tutti dovrebbero avere perché è robusta ed è apprezzata dalle api e gli insetti impollinatori. Riprodurre questa pianta è davvero facile, basta infatti utilizzare i rametti.
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Il rosmarino, un’erba utile e facile da riprodurre
La pianta del rosmarino può essere utile in molte ricette in cucina e può essere riprodotta facilmente. Questo si può fare grazie ai rametti del rosmarino che se vengono tagliati e fatti radicare. Bisogna quindi tagliare i rametti con delle forbici pulite e sterilizzate o con un accendino.
Servono 10/20 cm di lunghezza. Bisogna esercitare due tagli, uno in orizzontale sulla pianta per far sì che si rimargini. Un altro taglio invece andrà fatto sul rametto in obliquo per far esporre la parte interna all’aria.
Una volta fatta questa operazione vanno eliminate le foglioline dal terzo inferiore oppure dalla metà, dovranno rimanere solamente sulla punta del rametto.
A questo punto occorre prendere un bicchiere o un barattolo di vetro trasparente e pulito e riempirlo di acqua. Poi vanno infilati i rametti facendo attenzione che la parte immersa in acqua sia ben priva di foglie.
Bisogna fare attenzione che le foglie non tagliate non vengano bagnate dall’acqua, perché potrebbero marcire e rovinare l’acqua.
Operazione di crescita per il rosmarino
Il vasetto va posizionato poi in un punto illuminato della casa, quindi sul davanzale della finestra. La pianta non deve stare sotto il sole diretto nei periodi caldi.
L’acqua del vasetto va cambiata ogni 3 giorni appena sembra torbida. Se i rametti appaiono ricoperti di una sostanza scura bisogna rimuoverla delicatamente.
Occorrono 10 giorni per cominciare a vedere le radici che spuntano dal basso. Entro 30 giorni le radici saranno numerose e intrecciate tra loro. Una volta che supereranno i 5 cm di lunghezza si potrà pensare di rinvasare i rametti.
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Perciò bisogna prendere un vasetto di terracotta abbastanza grande circa 15 cm creando uno strato di qualche dita di argilla espansa e poi riempire l’altra metà del vaso con terriccio di buona qualità. Infilare quindi i rametti delicatamente e innaffiare lasciando che le talee vengano assorbite bene dal terreno.
In qualche mese la crescita dovrebbe essere ben visibile. Eventualmente un metodo più veloce è di infilare direttamente i rametti nel terriccio senza fare il passaggio in acqua, innaffiandoli regolarmente senza che il terreno rimanga mai asciutto a lungo.
In questo modo otterrete diverse piante di rosmarino che sono sempre molto utili in cucina per condire vari piatti.