Sapone di Marsiglia, su alcune superfici è off-limits: non è quindi così universale come si pensa. Ecco dove faresti bene a non usarlo
Ne avrai sentito parlare almeno una volta: che sia dai più grandi, che ti suggerivano questo e quell’altro metodo per pulire casa, sia perché tu stesso sei una massaia (al maschile e al femminile) che ha bisogno che la sua casa sia sempre pulitissima, pronta ad accogliere tutti gli ospiti. Il sapone di Marsiglia è l’eroe della macchia, il salvatore dei panni in difficoltà. Tanto sviolinato è il suo nome che tendiamo a pensare che vada bene per tutto in casa, che possa smacchiare senza danni questo e quell’altro. Scopriremo che non è assolutamente così e che fino ad ora abbiamo compiuto errori non da poco.
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Sapone di Marsiglia, ci sono luoghi che sono un grande no
Iniziamo: il sapone di marsiglia è una mano santa per le macchie, anche quelle più ostinate. Se una tovaglia si macchia di vino per colpa di un ospite un po’ distratto, la prima cosa a cui pensiamo è proprio il sapone di marsiglia. Basta sfregarlo sulle incrostazioni di qualsiasi tipo e poi avviare il lavaggio normale: vedremo che, a fine ciclo, il nostro tessuto sarà bello pulito e profumato. Si può usare anche direttamente in lavatrice o, diluito, su alcune superfici. E se tanto ne tessiamo le lodi quali sono i luoghi in cui non si può usare il sapone di marsiglia?
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Sulle superfici opache e particolarmente delicate, come la porcellana. E’ un agente che sgrassa in maniera aggressiva e superfici del genere ne risentono. Sconsigliato anche sulla pelle.