Se avete più di 45 anni lasciate spalare la neve a qualcuno più giovane e più in forze, questa attività può apparire innocua ma aumenta il rischio di infarto.
Fare quei piccoli lavori in casa o fuori è importante. Mantiene tutto pulito, in ordine, igienizzato, il giardino appare curato. Ma non è soltanto questo. Tenersi attivi, tenersi impegnati è importante anche per la salute. Una vita troppo sedentaria non fa bene alla circolazione del sangue e ad una serie di altri aspetti dell’organismo.
Invece, facendo piccoli lavori dentro e fuori casa il nostro metabolismo è attivo, il nostro organismo agisce in maniera corretta. Certo, questo vale se si ha l’età per farlo, se non si esagera e se non si hanno particolari patologie. Ma c’è uno di questi lavoretti che non è indicato per le persone che hanno più di 45 anni.
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Si tratta di spalare la neve. L’argomento è attuale dal momento che siamo in inverno e che sono giorni di nevicate, soprattutto nel nord Italia. Ebbene, sono gli esperti a mettere in guardia tutti e a consigliare di non spalare la neve: è molto rischioso e può provocare un infarto.
Da uno studio del 2010 gli esperti si sono concentrati sulle persone che si sono recate al pronto soccorso nei 5 anni precedenti ed è risultato che quasi 200.000 persone sono andate dopo aver spalato la neve. Di queste il 67,5% erano maschi. Le lesioni più comuni erano ai tessuti molli, la maggior parte erano incidenti, lesioni alla parte bassa della schiena.
Ma questo è un dato molto significativo: gli episodi di infarto sono stati solamente il 6,7% ma, attenzione, sono stati responsabili di tutti i decessi avvenuti in quegli anni in persone che si sono recate al pronto soccorso dopo aver spalato la neve. Naturalmente l’età è indicativa, tuttavia, gli esperti suggeriscono che per ragioni fisiologiche è molto importante stare attenti dopo i 45 anni.
L’American Heart Association ha fatto sapere che spalare la neve è molto pericoloso per il cuore e alza il rischio di infarto ai massimi livelli. Lo sforzo è particolarmente impegnativo, la pressione si alza, e a questo va aggiunto il freddo che restringe le arterie. È una condizione pericolosissima.
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Il rischio è alto in una persona sana, figuriamoci se la persona ha già avuto episodi di attacchi di cuore o soffre di qualche patologia. Insomma, è bene affidare quel compito a qualcun altro di più giovane o affidarsi a mezzi meccanici. Altri lavoretti in casa, come prendersi cura delle piante, potrebbe invece offrire molto beneficio e diminuire il rischio di malattie cardiovascolari.