Per essere felice bisogna stimolare l’ormone della felicità “la serotina”. Lo avresti mai detto che bastano piccole cose?
Come si canta nel cartone della Disney, ” il libro della Giungla”, per essere felice bastano davvero poche briciole. Alla domanda “cos’è per te essere felice?” solitamente si aprono voragini filosofiche che a stento riescono ad esser colmate, se non per vuoti volteggi di parole e retoriche maleodoranti. E, da questi discorsi, vien fuori sempre la stessa cosa: essere felici vuol dire tutto ma anche un po’ niente. Funziona sempre così, se si parla per luoghi comuni e astrazioni: rimane in mano il nulla. Specie se non si sta parlando di cose lontane ma di noi. Bene, il primo modo per essere infelici è proprio questo: cercare la felicità in luoghi dispersi, in chissà quale remotissimo posto- che poi sia un luogo reale o della mente, lascio a voi.
La felicità è invece cosa assai più terrena ed anche cosa molto più nostra: sì, è nostra. Lasciamo solo per un attimo la filosofia da parte: la maggior parte di voi certo saprà che essere allegri è una questione ormonale ( a ben guardare, diventa tutto una questione ormonale): quando ci sentiamo euforici stiamo in realtà solo producendo serotina. E come si produce serotonina? facendo piccole cose.
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Essere felice, bastan poche briciole
Ci sono cose che producono serotina quasi a colpo sicuro: infondo stiamo parlando di biologia e scienza, mica di letteratura. Ognuno avrà poi le sue speciali metodiche. La lista che segue non vuol essere esauriente, darvi la tanto agognata- magari ci fosse- ricetta della felicità ma suggerirvi uno spunto, una spinta perché voi possiate trovare le vostre vicine piccole cose, senza guardar troppo lontano.
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- Sport: i più pigri storceranno il naso però sì. Siamo fatti per muoverci.
- Camminare all’aria aperta: che può essere una valida sostituzione per chi prima ha storto il naso.
- Sole: esporsi al sole- con le dovute precauzioni- ci porta a migliorare la qualità del nostro umore: e produce anche vitamina D
- Musica: e magari accennate anche un balletto. Avete presente le scene dei film in cui la protagonista saltella sul letto cantando a squarciagola? ecco, vorrà dire qualcosa, no?
- Coccole: un abbraccio, una carezza, un bacio a chi vuoi tu. La mamma, un amico, il partner, il pelosetto.
- Pensiero positivo: positività chiama altra positività. Qualcuno cantava “da come guardi il mondo, tutto dipende.”
- Poca caffeina: il caffè, come molte altre bevande è un vero e proprio soppressore di umore, aumentando sul lungo periodo stanchezza e nervosismo.
Insomma della felicità ancora non esistono formule. Ciascuno a quella domanda di cui prima darà una sua risposta: non abbiate paura vi sembri scontata, è vostra.