Ci sono tre modi di conservare i carciofi per tutto l’anno. Vediamo quali sono e qual è il procedimento per fare tutto correttamente.
Il carciofo è una pianta che viene coltivata per uso alimentare anche medicinale. Ha, infatti, molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Il suo uso in cucina è molto diffuso. Con i carciofi si possono preparare tantissime ricette diverse, si possono fare in umido, fritti, ripieni.
I carciofi uniferi sono di stagione da marzo a giungo, mentre i carciofi rifiorenti trovano il loro periodo a ottobre e novembre. Le loro proprietà sono molte e tutte utilissime per noi. Grandissima fonte di sali minerali e di vitamine: sodio, potassio, calcio, vitamine del gruppo C,B e K. Il potassio va ad agire sulla pressione, abbassandola. Migliorano il fegato e il tratto intestinale grazie alle fibre.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Gli scarti dei carciofi sono utili: servono ad aiutare l’intestino
Inoltre, hanno un importante valore detossicante, diuretico e depurativo. Ma invece di gustarli e di prenderne tutti i benefici soltanto in quei mesi menzionati poco fa, come fare per averli tutto l’anno? È possibile grazie a tre modi di conservarli alla perfezione.
Come conservare i carciofi: tre metodi infallibili
I carciofi vanno lavati, puliti, bisogna eliminare le parti più dure e poi fatti bollire in acqua, fatti raffreddare, asciugarli per bene e solo a questo punto possono essere conservati per brevi o lunghi periodi.
Conservarli in freezer
Dovrete usare dei sacchetti appositi per il freezer o dei contenitori ben sigillati. Si possono congelare anche senza sbollitura, ma vanno comunque fatti passare sotto acqua calda. Quando li mettete via, non metteteli tutti insieme altrimenti si congeleranno formando un unico grande blocco. Meglio separarli in modo da poter prendere poi solo quello che ci serve.
Conservarli in frigorifero
Se vi servono i carciofi in breve tempo, massimo due giorni, allora potete metterli nel frigorifero. Dovete tagliarli e togliere il gambo, tagliando la base in modo obliquo. Avvolti nella carta umida, andranno poi posizionati nella parte più fredda dell’elettrodomestico, ovvero nella parte più bassa subito dopo il cassetto per le verdure.
Conservarli sott’olio
Se avete bisogno, invece di una lunga conservazione, che può andare dai 6 agli 8 mesi, allora la soluzione migliore è metterli sott’olio. Preparate acqua e aceto in parti uguali da far bollire, poi aggiungete sale e aromi. Mettete i carciofi all’interno per qualche minuto, poi scolateli e fateli raffreddare. Prendete dei barattoli di vetro sterilizzati, mettete i carciofi all’interno e ricopriteli con olio extravergine di oliva. Copriteli con dei canovacci e fateli bollire per una ventina di minuti.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Carciofi, come pulirli in modo veloce e corretto: alcuni consigli pratici
Questi sono i tre metodi più efficaci per conservare i vostri carciofi e godere del loro sapore e delle loro proprietà dopo brevi o lunghi periodi in base alle vostre esigenze.