Se non hai un criterio per riporre il cibo in frigorifero allora è molto probabile che tu lo stia facendo nel modo sbagliato.
Hai appena fatto la spesa, sei tornat* a casa ma la lista di cose da fare è ancora lunga, così getti nel frigorifero le cose alla rinfusa rimandando il giorno in cui farai un po’ di ordine. Ma tanto lo sai già che quel giorno non arriverà mai.
Eppure avere un criterio per riporre il cibo in frigorifero è fondamentale per fare in modo che duri più a lungo. Ma quali sono gli errori più comuni e qual è il modo più adatto per fare ordine? Vediamo insieme come rispondere a queste domande.
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Usare il frigorifero in modo sbagliato può essere dannoso per i tuoi alimenti
Il frigorifero è fra gli elettrodomestici di cui non possiamo fare proprio a meno. La sua capacità di conservare freschi i cibi è davvero essenziale, soprattutto quando non riusciamo a finire un pasto e decidiamo di mangiare il resto il giorno dopo, magari insieme agli avanzi delle feste che ancora sono da smaltire.
Ma per quanto tempo gli alimenti possono rimanere freschi e intatti in frigorifero? Questo dipende da dove e come li conserviamo. E l’errore in questo caso sta in agguato dietro l’angolo, anzi quattro in particolare. Vediamo quali sono.
Un primo errore ha a che fare con la collocazione degli alimenti a seconda delle temperature di cottura. Scommetto che sono in pochi a farlo. Invece è bene riporre gli alimenti che richiedono temperature di cottura inferiori nei ripiani superiori e, viceversa, gli alimenti che richiedono temperature di cottura superiori nei ripiani inferiori. Questo perché, semmai dovesse rovesciarsi o fuoriuscire qualcosa, il contenuto non andrà a intaccare il cibo che potrebbe non essere riscaldato a una temperatura abbastanza calda da uccidere i germi nocivi.
Un secondo errore molto comune riguarda le uova. Di solito tendiamo infatti a riporle sui ripiani della porta, dove a volte sono presenti dei incavi pensati apposta per loro. Ma a dire il vero però questo non è il posto ideale. Gli alimenti conservati su questi ripiani sono maggiormente esposti agli sbalzi di temperatura, a causa della continua apertura e chiusura del frigorifero, rispetto a quelli riposti all’interno del frigo. Dunque sarebbe meglio evitare di metterci sostanze deperibili come le uova e privilegiare quelle a più lunga conservazione.
Esistono dei cassetti che sono stati pensati apposta per la frutta e la verdura e un motivo di certo ci sarà. Infatti la logica che vi sta alla base è che alcuni di questi sono stati progettati con diversi livelli di umidità per preservare la freschezza di frutta e verdura, per l’appunto. Secondo i produttori di elettrodomestici KitchenAid e General Electric, ad esempio, i prodotti con la buccia sottile dovrebbero essere conservati a un livello di umidità più elevato. Altri tipi di frutta e verdura devono invece essere conservati a bassa umidità. Dunque è bene non utilizzare questi cassetti per riporvi altri cibi.
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Infine, per fare in modo che l’aria circoli liberamente attorno ai cibi e favorirne il raffreddamento è bene non ostruire le prese d’aria. Cerca dunque di non riempirlo troppo e di evitare, quando è possibile, di utilizzare troppi contenitori per alimenti. (Serena Ponso)