Ci sono diversi modi di innaffiare un ciclamino, la pianta regina dell’inverno. Vediamo quali sono in base alle sue esigenze.
Il ciclamino è la pianta più diffusa in inverno. La facilità con cui si può prendersene cura, la sua forma e i suoi colori l’hanno resa una pianta davvero famosa, apprezzata e ricercata in tutto il mondo. Appartiene alla famiglia delle Pramulaceae, ha foglie resistenti e dalla forma arrotondata, mentre i fiori sono piccoli e delicati dalle diverse tonalità: rosa, bianco, rosso, viola, fucsia.
Può stare ad una temperatura fresca, per questo è diffusa nella stagione fredda, che va dai 13 ai 15 gradi, ma al contrario di quello che si pensa anche il ciclamino non sopporta le temperature troppo rigide. Ad ogni modo, averlo in casa per dare un po’ di colore è tra le usanze più diffuse anche perchè non richiede particolari attenzioni al di fuori di quelle ordinarie.
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Ma oggi vediamo un tema in particolare ed è quello dell’innaffiatura. Ci sono diversi modi di innaffiare una pianta di ciclamino che, forse, non tutti conoscete.
Non tutti forse siete a conoscenza del fatto che ci sono 3 modi diversi di innaffiare questa bellissima pianta e quale usare dipende dalle sue esigenze. I tre modi sono i seguenti:
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L’ultima tecnica l’avrete sentita spesso quando si parla di orchidee ma va bene anche per il ciclamino. Naturalmente rimane il fatto che se vedete qualcosa di strano dovete sentire comunque il parere di un esperto in materia.