Come fare a distinguere le patate tossiche da quelle commestibili? Scopriamo insieme se si possono mangiare le patate verdi, oppure no.
L’inverdimento di questi tuberi è un processo del tutto normale, che in alcuni casi può rivelarsi innocuo, mentre in altri può essere spia di pericolo. Mangiare le patate verdi sì o no? Capiamo insieme se questi alimenti possono rappresentare un rischio per la nostra salute, e per quale motivo.
Sono due le ragioni che possono spiegare il cambiamento di colore dei tuberi.
In prima istanza, il fatto che le patate stiano diventando verdi indica che hanno iniziato a produrre clorofilla a seguito dell’esposizione ai raggi solari.
È questo pigmento, infatti, che conferisce a piante ed alghe la tipica colorazione verde.
In questo caso, si tratta di un processo del tutto innocuo, che non compromette la possibilità di mangiare le patate verdi.
L’esposizione al sole, tuttavia, potrebbe causare la produzione di un’ulteriore sostanza, chiamata solanina, che risulta tossica per l’organismo umano.
Potrebbe interessarti anche: Patate da buttare: fatelo se presentano questi segni
Mangiare le patate verdi è sconsigliato per via della possibile presenza di solanina.
Questa tossina è normalmente presente in minime quantità nella buccia dei tuberi e nella loro polpa.
Non è possibile stabilire con precisione gli esatti livelli di solanina che potrebbero causare disturbi nell’essere umano.
Infatti, molto dipende dai livelli di tollerabilità dei singoli individui, oltre che da fattori come peso ed età.
Si possono mangiare le patate verdi dopo averne eliminato la buccia e averle cotte?
Anche in questo caso, sebbene tali procedimenti contribuiscano ad eliminare una parte di solanina dal tubero, il 70% della tossina permane all’interno della polpa dell’alimento.
Nel caso in cui, però, una patata presenti solo qualche macchia verde, basterà eliminare la porzione di patata inverdita e consumarne il resto.
Attenzione, invece, al sapore amaro del tubero: è un chiaro segnale che i livelli di solanina sono molto elevati.
Potrebbe interessarti anche: Bucce di patate: trucchi e vantaggi bio per riciclarle
Quali sono gli effetti collaterali che potremmo avvertire dopo aver mangiato le patate verdi?
Tra i principali segnali di avvelenamento da solanina ci sono:
Questa tossina, infatti, può compromettere temporaneamente l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino, inibire il funzionamento di alcuni enzimi e causare danni alle membrane cellulari.
In linea di massima, il malessere dovrebbe risolversi entro 24 ore. Nei casi più gravi di avvelenamento da solanina potrebbero verificarsi paralisi, emorragie, difficoltà respiratorie e convulsioni.
In ogni caso, si tratta di evenienze rarissime. Basti pensare, infatti, che anche i casi di lieve intossicazione sono poco frequenti.