C’è un modo di mangiare i pomodori in modo da abbassare la glicemia e proteggere il cuore. Vediamo tutti i dettagli di come fare.
Un alimento che si trova un po’ dappertutto sono i pomodori. La pianta di pomodoro è una pianta perenne e le sue bacche sono utilizzate in cucina in diversi modi. Si può inserire nei piatti, si può fare un’insalata, si possono usare per fare il sugo. Il loro colore rosso acceso li rende sempre appetibili e sono ricchi di benefici. Hanno molta acqua, proteine e pochi carboidrati.
Originari dell’America Centrale, questi alimenti sono oggi diffusi in gran quantità in tutto il mondo. Non presentano particolari controindicazioni, anche se chi ha allergia al nichel, chi ha problemi di stomaco potrebbe avere dei disturbi. In ogni caso, in generale, sono molto indicati per proteggere il cuore e abbassare la glicemia.
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Vediamo allora qui di seguito maggiori dettagli e come mangiarli in modo da poter usufruire di questi due importantissimi aspetti appena descritti.
Pomodori: come mangiarli per abbassare la glicemia e proteggere il cuore
I pomodori sono indicati in una dieta fatta apposta per chi ha il diabete. Infatti, hanno un basso indice glicemico, sono ricchi di vitamine del gruppo K e C. Sono una fonte di antiossidanti. Riducono il rischio di malattie cardiache. Detto questo, però, è utile sapere qual è il modo giusto di mangiarli. Prima occorre anche sapere come riconoscere quelli freschi e buoni.
Il pomodoro deve essere duro al tatto, rosso, senza macchie scure, con il picciolo profumato. In questo caso, alla presenza di queste caratteristiche, allora è perfetto per essere mangiato. Un’informazione molto utile è quando mangiarli in un pasto. Ebbene, i pomodori vanno mangiati prima dei carboidrati per ridurre fino al 29% la glicemia.
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Ad ogni modo, è molto importante seguire una dieta sana ed equilibrata. Fondamentale è chiedere consiglio ad un esperto in modo che possa indirizzarvi verso una giusta alimentazione in base alle vostre esigenze e al vostro stato di salute.
