I brufoli nel cuoio capelluto sono molto fastidiosi e possono essere associati alla classica acne. Vediamo a cosa sono dovuti e perché.
I brufoli nel cuoio capelluto sono una manifestazione acneica nella cute. Di solito l’acne compare in altre zone del corpo, come il viso o la schiena, ma in particolari casi può comparire anche in questa parte del corpo. I brufoli in questa determinata parte del corpo, possono essere dolorosi, infiammati e causano prurito. In questo caso è meglio rivolgersi ad un dermatologo per seguire una cura adatta alla situazione. Non sempre però si manifestano così. In alcuni casi sono dei semplici brufoli che non danno fastidio.
I tipi di brufoli che può comparire sono diversi:
- Bolle d’acqua. Sono dovute a malattie come la varicella, dermatiti o reazioni allergiche.
- Brufoli rossi. Questi richiedono una consulenza dermatologica in quanto sono il prodotto di una reazione allergica dovuta a qualche particolare prodotto.
- Brufoli sebacei. Di solito sono dovuti ad una cattiva igiene e si presentano come rigonfiamenti giallastri che possono essere dolorosi. Se non curati in modo adatto possono creare infezioni.
- Brufoli con pus. Determinano un’infezione causata da virus, funghi o parassiti attaccati alla cute. Provocano eczema a causa della presenza di sebo.
- Brufoli secchi. Dovuti a dermatite seborroica, assomigliano a una crosta e il miglior trattamento è quello super idratante.
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Ecco a cosa sono dovuti i brufoli nel cuoio capelluto
Essendo acne, i brufoli presenti nella cute hanno le stesse cause. Tuttavia ci sono cinque motivi principali che fanno venire l’insorgenza di questo tipo di acne:
- Genetica
- Problemi di adattamento ambientale
- Cambiamenti ormonali
- Reazioni allergiche
- Cattive abitudini igieniche
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In altri casi, l’acne è dovuta anche alla presenza di forfora, la quale provoca prurito. Infatti il costante grattarsi provoca l’insorgenza dei brufoli che può evolversi in un fungo. Quando si nota quindi che il cuoio capelluto è ricoperto di acne, bisogna curarla poiché potrebbe portare alla debolezza del capello, all’insorgenza di malattie immunitarie o ad altre patologie.