Per abbassare la glicemia c’è un piccolo trucco e consiste nel cosa mangiare insieme al pane. Vediamo di che cosa si tratta.
Il pane è uno degli alimenti che nelle case e sulle tavole non manca mai. Ci sono diversi tipi di pane e tutti buonissimi. Al ristorante portano il cestino del pane, a casa si accompagna sempre il cibo con un pezzetto di pane. Tuttavia, per chi ha la glicemia alta non sarebbe indicato.
Infatti, l’indice glicemico contenuto in questo alimento è abbastanza alto, ma uno studio italiano ha stabilito che un trucco che si usava e si usa ancora oggi in realtà va bene per abbassare la glicemia dopo il pasto, anche se si è assunto del pane.
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Quello che si deve fare per non avere picchi di glicemia nel sangue è condire il pane con l’olio extravergine di oliva. Ma vediamo qui di seguito ulteriori dettagli su questo argomento.
Gli studiosi dell’Università Federico II di Napoli hanno scoperto che se si mette l’olio d’oliva sul pane alla fine del pasto la glicemia è molto contenuta rispetto a cibi conditi con burro o anche povere di grassi. Questo non vale solo per il pane ma in generale per cibi che hanno un alto valore glicemico.
L’olio d’oliva è ricco di proprietà che fanno bene al nostro organismo. Abbassa i livelli di colesterolo cattivo, aiuta la circolazione e in questo modo protegge il cuore. Favorisce la digestione a rafforza il sistema immunitario. Riduce la pressione e aiuta a migliorare la salute delle ossa. L’olio di oliva come condimento è sempre la scelta più giusta. Naturalmente senza esagerare.
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Le persone che soffrono di diabete o che devono tenere sotto controllo il livello di glicemia sanno che possono mangiare un po’ di pane. Quello “nero” aumenta la sensibilità all’insulina, mentre quello integrale riduce l’assorbimento degli zuccheri e li rilascia più lentamente. Dunque, un giusto equilibrio nella dieta può trovare spazio anche per questo alimento. Ovviamente non fate da soli, rivolgetevi sempre ad un esperto, medico curante o nutrizionista.