Gli esperti di numismatica fanno a gomitate per assicurarsi questo pezzo rarissimo e preziosissimo. Che magari potremmo avere da qualche parte nella scrivania.
Numismatica, una delle grandi passioni che accomuna in tanti. E che piace coltivare non solo perché consente di apprendere molte nozioni ed episodi di carattere storico e sociale accaduti in passato ma anche perché consente di capitalizzare in maniera importante, guadagnando dalla compravendita di alcuni pezzi pregiati.
Chi ne mastica di numismatica sa bene che in circolazione ci sono degli esemplari di grande valore, capaci di superare anche migliaia e migliaia di euro in determinate condizioni. La collezione di monete riguarda sia unità vecchie se non antiche quanto quelle più recenti.
In questo senso, gli esperti di numismatica ricercano con particolare interesse un pezzo circolato negli scorsi decenni in Italia. Parliamo ormai di diverso tempo fa, e ritrovarsi tra le mani un esemplare come quello di cui vi parleremo tra poco rappresenterebbe un vero e proprio colpo di fortuna.
Si tratta della 50o lire detta “Caravelle”, dalla raffigurazione riportata sul dritto. Il lato in questione riporta il valore nominale assieme alla scritta “REPUBBLICA ITALIANA” ed alla rappresentazione delle navi con le quali Cristoforo Colombo portò a compimento la scoperta del continente americano.
C’è una versione contraddistinta da un errore di conio che rende i pezzi interessati estremamente ricercati. Il periodo di messa in circolo di questa 500 lire, antesignana della versione bimetallica che la maggior parte di noi ricorda, fu compreso tra il 1958 ed il 1967.
La versione normale oscilla tra i 5 ed i 40 euro a seconda dello stato di conservazione. Quella con l’errore, e con anche la dicitura “PROVA” in basso a sinistra, viene valutata anche 2500 euro se non di più, sempre se in Fior di Conio. Ovverosia in stato di perfezione, senza segni, rigature o facciate lisce e consumate. Addirittura si può superare senza troppe difficoltà quota 10mila euro.
L’errore di conio consiste nel vedere le bandiere sugli alberi maestri delle caravelle raffigurati in senso opposto rispetto al senso di direzione del vento che gonfia le vele.
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Uno sbaglio che nella realtà risulterebbe fisicamente impossibile, dal momento che il vetro soffia in una direzione.
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Già di per sé la tiratura delle 500 lire Caravelle risulta limitata, alla luce dei soli 1004 pezzi noti. Ma quelle con l’errore e con la dicitura “PROVA” lo sono ancora di più.